Mio figlio gay
Data: 16/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Incesti
Autore: aries, Fonte: RaccontiMilu
Mio figlio gayQuando nella vita si pensa di aver visto tutto e di essere pronti ad accettare tutto, succede sempre qualcosa che manda all'aria le tue convinzioni.Mi chiamo Nadia, ho quarant�anni ben portati e un figlio Niki di 18 anni che vive con me.La mia vita non è stata semplice. Circa dieci anni fa ho scoperto di essere attratta dalle donne, non che prima amassi molto gli uomini, a parte il padre di Niki non ho mai frequentato nessun altro.A ripensarci bene, anche il padre di Niki l'avevo scelto perché non aveva nessuna caratteristica del macho e la nostra vita sessuale era stata molto limitata.Dieci anni fa ho conosciuto una donna che ha risvegliato i miei istinti addormentati.Dopo alcuni incontri appassionati nel salotto di casa sua ho capito quale fosse la mia vera natura.Ho accettato il fatto di essere lesbica come si accetta il colore degli occhi o il paese dove si nasce.Ne ho parlato con mio marito, gli ho spiegato che era qualcosa che non potevo controllare, lui ha capito e pur dispiaciuto ha accettato il divorzio.Da molti anni vive in America, ci scriviamo ogni tanto, si è risposato e ha altri figli. Una storia finita.Quello che da un po' di tempo mi dà da pensare è Niki.Ho sempre avuto il timore che, crescendo fra donne e conoscendo soprattutto uomini gay, la sua formazione ne avrebbe risentito. Anche se poi ho pensato, vista la mia esperienza, che l'ambiente può poco rispetto alle proprie inclinazioni.I miei dubbi comunque si sono presto dissolti. Un giorno, ...
... mentre rimettevo in ordine la sua camera, ho trovato in fondo all'armadio un pacco di riviste pornografiche che, e questo ha dissolto tutti i miei dubbi, erano piene di immagini di maschi intenti a fare sesso fra loro.Avere un figlio gay per una lesbica non dovrebbe creare problemi di tipo morale ma tant'è.Da quel giorno ho cominciato a guardare mio figlio con occhi diversi. Era un bel ragazzo, non c'è che dire, magro, lineamenti molto delicati, praticamente senza peli e ho cominciato ad immaginare come si sarebbe potuta svolgere la sua vita sessuale.Poi, un giorno, non potendone più, ho affrontato la questione con lui che non si è mostrato affatto sorpreso della mia scoperta; mi ha detto che sentiva un'attrazione verso gli uomini e che a lui stava bene così anzi, ha chiesto il mio aiuto e la mia complicità.Non potevo di sicuro fare la moralista così gli ho confermato il mio affetto e gli ho promesso che non lo avrei ostacolato nelle sue scelte.Certo è stata dura.Soprattutto quella volta che tornando a casa e sentendo dei rumori soffocati in camera sua l'ho visto per la prima volta fare sesso con un uomo.La porta era semiaperta, lui era inginocchiato ai piedi di Marco un amico di Elena, la mia compagna, indossava un paio di tanga che da alcuni giorni non riuscivo più a trovare ed era intento a succhiare l'uccello di Marco che, con la camicia sbottonata e i pantaloni ai piedi, guidava la sua testa con la mano. Dai miei tanga spuntava il suo uccello in erezione e quando Marco ...