1. Mio figlio gay


    Data: 16/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Incesti Autore: aries, Fonte: RaccontiMilu

    ... di cosa" gli risposi sorridendo."Vuoi dire...""Se vuoi la tua privacy almeno chiudi la porta"."Non si arrabbiata vero?""No tesoro. Come è andata con Marco?""Male. è uno stronzo. Questa mattina era tutto imbarazzato . Mi ha farfugliato che non capiva cosa gli fosse successo, che era ubriaco, che lui quelle cose non le aveva mai fatte ed era meglio non frequentarci più. Insomma io do il culo per la prima volta ad un ragazzo e lui se ne viene con tutte queste stronzate. Oltretutto glie è piaciuto eccome...""Capisco come ti senti" lo consolai. Ci sedemmo sul letto e lo abbracciai per rincuorarlo."Sono le disavventure che capitano a chi esce fuori dalla norma, è capitato tante volte anche a me. Donne sposate che prese dal momento si lasciano andare e poi si pentono pensando alle conseguenze e buttano tutta la colpa su di te. Ti ci dovrai abituare.""Tu almeno hai Elena. Ha proposito è un po' che non la vedo. Che fine ha fatto?"Mi allungai sul letto. "Siamo un po' in crisi. Un po' tanto."Si allungò vicino a me per consolarmi."Mi dispiace" e mi abbracciò. "Non che a me piacesse molto, però sapevo che ci tenevi tanto"."Le cose cominciano e finiscono. Basta non prendersela troppo.""Ecco il perché di tutti quei ronzii..." ammiccò ridendo."Stupido screanzato, ti sembra il modo di parlare a tua madre" volevo essere indignata ma mi scappò da ridere.Ci consolammo un po' poi gli chiese "Davvero era la prima volta che lo... insomma hai capito.""Sì. Era la prima volta che mi facevo... ...
    ... sodomizzare. Avevo fatto altre cose pomp... rapporti orali, masturbazioni reciproche. Volevo farlo la prima volta con un ragazzo che mi piacesse e Marco mi era sembrata la persona giusta. Certo da solo quando mi prendeva la voglia mi sono infilato di tutto. Mi viene una specie di frenesia... non so se hai mai provato ad infilarti qualcosa nel buchetto... ""Beh sai" gli risposi ammiccando "tutti quei ronzii...""E brava mammina" mi guardò compiaciuto "Allora sai di cosa parlo..."Annuii."Sì so di cosa parli. E cosa usavi per .... Senti chiamiamo le cose con il loro nome. Per incularti.""L'idea mi è venuta vedendo quelle penne con tutti quei ricambi. Hai presente?""Sì""Poi l'astuccio tondo del compasso, l'astuccio di metallo di un sigaro... insomma cose così. Io non ho amiche che mi regalano vibratori." disse con tono invidioso."Ti sei fissato con il mio vibratore.""Dai fammelo rivedere" mi chiese.Aprii il cassetto del comodino e glielo passi.Lo guardò con attenzione, poi trovò il pulsante per accenderlo."Si sono scaricate le pile." gli dissi."Ci credo..." scoppiammo a ridere tutt'e due.Lo aprì, controllò le pile."Ne ho una scatola in camera mia, aspetta un attimo."Tornò con due pile nuove, sostituì le vecchie e lo riaccese. Il ronzio basso e persistente riempì la stanza.Lo provò sul dorso della mano poi, si alzò la maglietta e se lo strusciò sui capezzoli che si indurirono all'istante. Ci scambiammo uno sguardo complice."Vuoi che esca?" gli chiesi."No. Resta pure."Si sfilò di colpo i ...
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