Angelina, suocera santa ma...
Data: 17/06/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Amarcord 71, Fonte: EroticiRacconti
... fece pregare,si alzò e si mise di nuovo supina sul letto a gambe aperte, io le salii sopra e glielo sbattei dentro senza tanti riguardi, era talmente aperta che le entrò tutto in un colpo solo, emmise un guaito e io sorrisi - Che troia che sei, te non puoi più farne a meno, vero?- lei mi prese per i fianchi mi strinse forte e rabbiosamente mi disse - adesso che hai iniziato porta al termine il tuo lavoro da porco - iniziai a cavalcarla come un toro e lei oscenamente spalancata accoglieva con vero piacere le mie bordate, godeva urlando. La pistonai ancora per un bel po' , mia suocera a 66 anni era tornata a godere del piacere di un bel cazzo duro dentro di lei, era una cosa assurda, uno che la conosce per quello che è non riuscirebbe a credere che quella che stava sotto di me era lei, le nostre lingue si intrecciavano mentre il mio cazzo entrava e usciva in lei sfondandola di brutto, ero in un stato paradisiaco godevo da pazzi e lei gridava di goduria era in preda ad orgasmi micidiali - ancora ancora massimooo siiii ancoraaaaaaaa....muoioooooo oh dio godooooo - la presi di fianco tenedole una gamba alzata e le stringevo una tetta -ti amo troiaaaa da oggi sei la mia vacca da monta - e lei annuiva - si tutto quello che vuoiii o mio dioooo - era talmente partita che iniziava a gestire lei la scopata, volle salire sopra di me ed impalarsi e li iniziò a farsi un smorzacandela pauroso che ci portò di nuovo a godere insieme - massimo massimooo o dioo mioooo vengoooo - ed io non fui ...
... da meno - siiii troiaaa ti sborro dentrooo o cazzoooooo - le sue grida credo che le sentirono perfino fuori dalla casa, per fortuna l'abitazione è abbastanza isolata dalle altre. finimo sfiniti uno fianco all'altro, io come sempre faccio con mia moglie iniziai a coccolarla ,lei guardava sfinita e anssimante il soffitto - mio dio...adesso chi si muove più? - io la guardai esausto - ti amo Angelina - mi guardò seria - no, tu non puoi amarmi, sei il marito di mia figlia, smettila, e dobbiamo vergognarci per quello che abbiamo fatto...dovevo cacciarti via dalla doccia bastardo... dovevo rifiutarmi..maledetto cosa mi hai fatto fare - la guardavo sorridendo - che hai da sorridere, ti sembra una cosa da esser fieri? hai abusato di me - io feci uno sguardo da compatimento - ma sta zitta che ad un certo punto non ti bastava più, ne volevi sempre di più, chi è che mi è salito sopra tutta vogliosa e mi ha scopato a smorzacandela godendo come una vacca? - lei cercò di scacciare il ricordo di quel momento cosi trasgressivo - smettila, non sapevo quel che facevo - la baciai in bocca con la lingua e lei fece lo stesso- ecco, vedi? ti piace e da oggi non riuscirai più farne a meno - menò la testa ma ci baciammo ancora stringendoci, le sussurai - vorrai ancora il mio cazzo? - lei sussurò - porco maledetto - insistei - dai dimmelo - le misi ancora due dita dentro la sua fica slabbrata - ooohhh siiii, si lo voglio ancoraaaa - risi - ti adoro, sei una creatura stupenda, vedrai che da oggi il tuo ...