1. Cenerentola Scoppiata - by Mirta D.


    Data: 17/06/2018, Categorie: Etero Sensazioni Altro, Autore: Dark_Ghost, Fonte: RaccontiMilu

    ... ero più figa di loro e quelle due, se ci fossi stata io con loro, non avrebbero rimediato nemmeno una limonatina estemporanea sui divanetti della discoteca, sperando nel buio e nelle luci e soprattutto nella scelleratezza alcolica dei ragazzi.Puntualmente i ragazzi le scaricavano il giorno, ci tengo a precisarlo. Da sobri.Comunque il mio sogno era andarci, speravo che quando avessi compiuto i diciotto anni la mia matrigna mi avrebbe permesso di andare a ballare con Genoveffa e Anastasia, ma non fu così.La mia matrigna mi diceva che quel posto elegante non era per me e mi consigliava spesso di andarmi a fare un giro � nel pomeriggio � al centro anziani e di agganciare eventualmente un buon partito, molto ricco e possibilmente anzianotto, col quale sistemarmi. �Ricordati Tella, te lo dico perché tu sei la più bella, e quando le sostanze di tuo padre come faremo? Per questo conto su di te, inutile perdere tempo con quei giovinastri, vedi come fanno con le mie figlie? Le scaricano sempre, tu sei la mia unica speranza.�Che culo!L'unica volta che avevo ribattuto con �perché non ci vai tu che sei più vicina a loro, come età?� s'era incazzata come un bufalo d'acqua durante la siccità, e mi aveva detto che avrei dovuto lustrare tutta l'argenteria, riflettendo su quanto ero stata scortese.Quel giorno, più tardi, mentre lustravo l'argenteria l'avevo beccata a farsi ingroppare dal giardiniere, lì a pecorina sul tavolo della sala, con le cesoie accanto, mentre il tipo, con gran sfoggio ...
    ... di addominali e natiche scolpite la trapanava ripetutamente insultandola con epiteti come �gran porca, vecchia puttana� e via dicendo, e lei non pareva interessata a farlo riflettere sulla sua scortesia. Anzi c'era un gran concerto di �Ahhh, siii, così sfondami, dimmi che sono la tua vecchia puttana�.Avevo continuato a lucidare l'argenteria mettendo a punto un piano. Avevo messo da parte una discreta sommetta facendo la cresta sulla spesa, ogni volta che mi mandavano a farla.Pochi giorni dopo mentre andavo a fare la spesa al centro commerciale� facendoci sopra la cresta come sempre- ne avevo approfittato per acquistare un cellulare. E proprio quel giorno ho incontrato quello che a me era parso il ragazzo �più fighissimo� di tutti i tempi.Gli ero andata a sbattere addosso mentre uscivo dal centro commerciale. E lui si era scusato e poi mi aveva aiutata a raccogliere tutto quello che avevo sparpagliato in giro, soffermandosi poco poeticamente sugli assorbenti interni. Gli avevo strappato il pacchetto di mano e lui aveva detto: �Nervosetta eh?�. Oh aveva degli occhi si un azzurro pazzesco, azzurri come la confezione degli assorbenti e quei capelli... come gli stavano bene, così pieni di gel, così lucidi, brillanti, appiccicosi...�Ehi, smettila di toccarmi i capelli!� aveva detto, ma si vedeva che gli faceva piacere che l'avessi fatto. Purtroppo le mie dita si erano incastrate nella sua folta chioma, persino mezzo incollate.�Mi dispiace io...� avevo balbettato vergognandomi di ...
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