1. Legionari


    Data: 18/06/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    Faceva freddo quella mattina ed era ancora buio, quello che peggiorava la situazione era la nebbia, e l’umidità, ad ogni modo si doveva procedere, i camion erano già carichi dalla sera prima.Quando il tenente arrivò, i ragazzi erano già pronti, il sergente si avvicinò, un breve saluto, senza troppi formalismi, e disse: ”Porucnik, il comando ha detto che saremmo stati scortati dai Legionari italiani”.Il tenente parlava poco l’italiano e invece andava meglio con il tedesco e l’inglese, si morse il labbro infastidito, comunque fece buon viso a cattivo gioco, non gli andava di andare in giro con gli italiani non potevano capirsi e se fosse accaduto qualcosa avrebbe dovuto anche badare a loro.Disse al sergente: ”Podnarednik, tu parli italiano, vai e mettiti d’accordo con loro, digli di mettersi in coda al convoglio, io sarò sul primo veicolo in testa, tu vai con il sottotenente nell’ultimo camion e dietro gli italiani”.Il sergente fece un cenno di attenti e si allontanò in direzione delle due Jeep dove c’erano gli italiani che attendevano.Si avvicinò al più elevato in grado lo salutò cortesemente: ” buongiorno Maggiore, come vi avevo accennato io parlo italiano e sarò sull’ultimo camion, e con me c’è un sotto-tenente che non parla la vostra lingua, voi dovreste mettevi in coda dietro di noi così ha detto il nostro tenente.“Va bene sergente”, rispose il Maggiore, con un sorriso cortese, sapeva bene che non erano considerati che degli intrusi, ma erano fuori casa, cosa avrebbero ...
    ... dovuto aspettarsi.Fece un cenno ai suoi che erano rimasti in silenzio, e tutti salirono a bordo delle due Jeep. Accesero i motori, guardò l’autista, e gli rivolse una strizzata d’occhio poi soggiunse “Bepi, hai controllato il pieno, l’olio e quanto necessario”, “ sì proprio ieri sera, ciò scolta ma questi i ne ciapa par mone o me sbaglio”,(senti ma questi ci prendono proprio per fessi o mi sbaglio) Bepi non riusciva a parlare in italiano, non che non lo sapesse ma era più forte di lui era troppo abituato al dialetto.Il Maggiore sempre con il sorriso oramai di rassegnazione rispose: “ i pensa che noialtri ghemo paura e che quando i gavarà bisogno scampemo, cosa votu farghe, se la nomea che se semo fati dopo sinquanta ani de propaganda comunista”. (pensano che noi abbiamo paura e che quando avranno bisogno di noi scapperemo, che ci vuoi fare dopo cinquanta anni di propaganda comunista fatta con intento di dipingere gli ex nemici come dei vili).Il convoglio si mise in marcia e le due Jeep si accodarono, lentamente perché la strada era viscida, e tortuosa, e per il momento era anche la parte più bella, finché erano lungo la costa non ci sarebbero stati problemi, era nell’altipiano che c’era il rischio di essere attaccati.“ ciò Bob, ieri gho pensà che quea putea dea barista a sé proprio bea, mi me par che se possa provarghe, quando tornemo mi ghe provo” (di Bob ieri pensavo che quella ragazza che fa la barista è proprio bella, mi sembra che si possa provarci, quando rientriamo io ci ...
«1234»