1. Legionari


    Data: 18/06/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: maxherrscher

    ... voleva proseguire, ma lui non era d’accordo.Bob guardò i suoi poi rivolto al Sergente spiegò quello che già sapeva: ” io non posso darti ordini né a te né al Tenente, sono un ospite, però proponi al Tenente se lui è d’accordo, che proviamo noi ad andare avanti con l’auto per verificare dove ci troviamo, se la strada è sbagliata evitiamo di andare troppo avanti con il camion che è più difficile da manovrare, se fra dieci minuti non siamo di ritorno girate i tacchi e sparite”.Il Tenente era d’accordo, per questo il Maggiore Bob, l’autista Bepi, e il Legionario Loris proseguirono.Bob rivoltosi ai suoi disse “tenete i finestrini abbassati, colpo in canna ma dito lontano dal grilletto”.Si avviarono e dopo cinque minuti di strada i sospetti del Sergente si verificarono, avevano sbagliato strada c’era l’insegna di una località scritta in cirillico, e i croati dalla loro parte avevano abbattuto tutti i cartelli con i caratteri cirillici e avevano già iniziato a sostituirli almeno con quelli provvisori.“fermati, inutile proseguire siamo fuori strada il Sergente aveva perfettamente ragione”.Proprio mentre si erano accostati al bordo della strana arrivò una camionetta blu della Militija.“Che facciamo” disse Bepi. Bob si accese una sigaretta, e disse “aprite gli sportelli tenendoli accostati, io scendo e vado verso di loro, appena butto la sigaretta aprite il fuoco, sparate di brutto”.Si avvicinò alla camionetta lentamente, la sua uniforme nera senza distintivi poteva essere anche ...
    ... quella delle tigri di Arkan, o di altri loro reparti oppure solo perché andava di moda tra i giovani, non aveva armi solo la pistola alla cintura sulla schiena.“Postuvanje Gospodne Molim Ja sam stranac, molim snate gdie moje Jesti, iedan restaurant” con una sintassi orribile disse questa frase sperando di distrarre i due che stavano scendendo, il primo si girò verso l’altro con un fare da prendere per i fondelli questo straniero ridacchiando, a quel punto il Maggiore lanciò a terra la cicca e si spostò lateralmente estraendo la pistola, due raffiche erano partite dall’auto investendo i due agenti che si accasciarono uno stava per estrarre l’arma quando il Maggiore gli sparò uccidendolo.Si avvicinò all’altro ma era stato colpito in pieno petto era morto sul colpo. “Andiamo” disse ai ragazzi anche di stare attenti scrutando la strada mentre l’auto faceva inversione e ritornarono fino al camion che aveva già fatto manovra.Il viaggio di ritorno fu tranquillo la nebbia era troppo fitta e nessuno usciva per le perlustrazioni una fortuna. Rientrarono nelle loro linee in territorio amico, solo la fortuna lo aveva permesso.Fecero il loro rapporto al Comandante del servizio logistico, che si arrabbiò per il fatto che non avrebbero dovuto perdersi.Il Maggiore consegnò i documenti che aveva prelevato dalle tasche dei serbi caduti, e i fogli a bordo del veicolo, non sapendo leggere il serbo non sapeva se erano importanti o meno.Il colonnello Biciu lo ringraziò cortesemente e poi gli fece ...