1. Una insospettabile porcona


    Data: 19/06/2018, Categorie: Incesti Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    ... mamma, anzi ... sei stata meravigliosa!!!... Anche se io non ho esperienza � mi hai fatto godere in maniera fantastica�. Non avrei mai pensato che mi avresti fatto venire nella tua bocca� o meglio non ci ho capito molto, so solo che ho goduto!...- Che vuoi dire? �. che mi sono comportata come una � puttana?...- Mamma..... ma che dici?... so solo che mi hai fatto godere � e che sono fortunato ad averti come madre!- Adesso dici così... ma ... mentre godevi mi tenevi la testa� proprio come una puttana!- Non me ne sono reso conto... scusami � non era mia intenzione offenderti ...- Ma quale offesa! � in quei momenti una donna gode molto di più a sentirsi trattata come una troia�Il mio cazzo, a quelle parole, ebbe una reazione incredibile, riacquistò tutto il suo vigore tanto che anche lei ebbe un tremito e, guardando il suo viso, ci leggevo una grande voglia libidinosa.Difatti, con una voce sensuale e intrigante che non avevo mai sentito prima, mi sussurrò:- Senti Luca, che ne dici se ce ne andiamo sul letto? .... mi hai fatto venire una voglia matta di �. di scopare �. sì, di scopare �.Mi spogliò e mi fece adagiare sul letto e mi mostrò il suo corpo nudo. Che meraviglia! L�avevo spiata tante volte, ma la visione di quelle cosce carnose, di quella figa pelosa, di quelle tette rigogliose e ancora ben erette, di quei fianchi generosi e di quelle chiappe tornite, mi toglieva il respiro. Con fare altero mi salì sopra, si posizionò in modo da infilarsi da sola il mio cazzo fremente ...
    ... nella figa calda e scivolosa dandomi le tette da baciare, poi mi disse:- Oggi, voglia fare proprio come una puttana �. Sì, la puttana di mio figlio! �. Dai, immagina che stai fottendo una troia �. puoi dire e fare tutto quello che ti passa per la testa!La presi per i fianchi e la sbattei violentemente contro di me: volevo entrare tutto in lei. Lei mi fece cenno di calmarmi e incominciò ad agitare lentamente il bacino, contraendo ritmicamente i muscoli della figa così che cominciai a provare un piacere indescrivibile. Si chinò a baciarmi ed i suoi capezzoli mi accarezzavano il petto, trasmettendomi brividi irresistibili.I mie freni inibitori saltarono completamente e, come scaricando una voglia rabbiosa che veniva da lontano, cominciai a trattarla davvero come una puttana utilizzando un linguaggio che mai avrei pensato di poter usare con lei:- Sei una porcona, mamma �. ti ho già sborrato in bocca � ma vedo che hai una fame di cazzo che non ti dà pace �. ecco, ora ti riempio la fica �.- Oh sì, bravo, Luca! �. L�ho già bevuto il tuo sperma � ma ora ti voglio sentire nella mia pancia � dai, pompala per bene la tua troia!- Oh quanto sei bona, zoccolona di mamma! �. Ecco, tieni questo bestione che ti vuole sfondare!....- Dammelo tutto!.... Hai un cazzo di ferro ... bravo!... sì, sfondami, figlio mio �. Fammi godere come una troia!.... Aaahhh ssììììììì!!!!....- Ti piace, eh, porca bocchinara?- Aaaahh sììì� sììì�. vengooo!!!- Sììì, dai, sbrodola come una vacca!....Improvvisamente sentii ...
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