Equilibrio e disinvoltura
Data: 14/09/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... facendo le scale, per un secondo m�abbranco le tette, mi rasento i capezzoli che reagiscono istantaneamente erigendosi, considerato che l�attrito con l�indumento leggero che porto addosso ne amplia il rassodamento, di questo andare inizio a eccitarmi e ad acquisire e guadagnare più attendibilità e credito.A dire il vero mi sono manipolata intimamente immaginando situazioni del genere in mezzo a tanti uomini seducenti che mi desideravano, frattanto ci guardiamo negli occhi senza dire niente, tuttavia anche lui è combattuto e incerto, in netto conflitto, dal momento che forse prevede di compiere un errore. Accorgermi e notare in lui le mie stesse preoccupazioni invece mi tranquillizza, a quel punto mi rassereno un poco, comunque noto che il suo sguardo si fionda lì fintanto che estrae le chiavi spalancando il portone d�ingresso. Dopo entriamo in casa e mi fa vedere dove posso stendere gli oggetti nel bagno, dove poi avrebbe acceso una stufetta elettrica per asciugarli più in fretta, indifferente e neutrale della sua compagnia io mi sfilo il canovaccio e il pareo bagnati restando con il seno nudo, perché ho la pelle d�oca e i capezzoli sono diventati dritti e duri. In quel momento distinguo molto bene il suo sguardo incollato addosso, in quanto è amorevole e cordiale, tenuto conto che mi porge all�istante un canovaccio asciutto, soltanto che in realtà non è molto grande perché mi copre a mala pena, poi mi sfilo lo slip e lo appoggio per asciugarsi insieme al ...
... resto. Io sono integralmente disadorna sotto quel canovaccio e incessantemente più aizzata ed eccitata per quella bislacca situazione. In quel momento stringo le cosce accorgendomi che la mia consueta libidine è alle porte, pertanto in un attimo lui da dietro s�avvicina a m�abbraccia con cautela formulandomi:�Vieni qua, che il calore che cerchi te lo distribuisco io� - mi confida segretamente con la voce convinta, esperta e valente.A quel punto m�abbraccia compostamente, m�avvolge dignitosamente con le sue grandi braccia calde e nella stretta mi scopre fino a metà della schiena, dato che sento distintamente la sua cintura fredda contro la pelle di quel tessuto ruvido della giacca e dei pantaloni eleganti. Io sono seminuda tra le sue braccia, m�adatto rapidamente al suo corpo e spingo senza nemmeno pensarci indietro con il sedere, mentre le mie gambe e in special modo il sedere è rimasto infreddolito. Lui abbassa le braccia e posa le mani sulla mia pancia nuda, io mi sento sciogliere, deglutisco in silenzio, lui non mi dice niente, però sento il suo cazzo diventare duro nel tempo in cui si sfrega contro le mie chiappe. Lui spinge, io non m�accorgo quasi d�aver mollato la presa sul canovaccio, intanto lui con cautela me lo apre davanti, lo scosta, infila dentro le mani che salgono lentamente fino al ventre per scontrarsi con i miei seni. In quegli attimi li preme e li piega, li strizza piano con le dita, lentamente se ne impadronisce completamente. Io boccheggio per ...