Le avventure di serena 1: seducendo l'avvocato
Data: 22/06/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: rhapiu, Fonte: Annunci69
... Wow, che bei capezzoli."
Serena accarezzò la testa dell'avvocato come per dirle di continuare.
"Immagino che qui oltre a leccare dovrò anche… succhiare... e la cosa non mi dispiace affatto."
Lentamente, come al rallentatore, Lucia leccò attorno ai capezzoli che erano ritti e gonfi, poi ne prese uno in bocca e succhiò con ardore e con la punta della lingua lo titillò.
Serena intanto prese un po' di coraggio e alzò la gonna dell'avvocato palpandole le chiappe.
"Diventa tutto più difficile il mio lavoro se mi palpa a questa maniera, inizio ad andare in brodo di giuggiole. Non si faccia strane idee, le farò tutto quello che vuole ma a me non farà molto."
"Lei parla troppo!" l’ammonì Serena.
Lucia la guardò da basso e poi continuò a scendere con la lingua e si ritrovò all'ombelico ornato di un piercing. Scese ancora e si ritrovò lì dove non batte il sole, e dopo un mese di detenzione stavano crescendo peli tutto intorno. Evidentemente era completamente depilata prima, perché i peli non erano tanto lunghi ed erano tutti omogenei, pensò l'avvocato.
Lucia col pollice destro toccò il clitoride di Serena e disse:
"Le piace, eh? Devo continuare o mi fermo?" e sorrise beffardamente.
"Ma che si ferma... continui e ci dia dentro!! Lavori e faccia meno domande, sennò rischiamo che ci scoprono!" rispose Serena continuando a palparle il culo.
"Mio Dio... è un lago! Sentiamo che sapore ha."
E si attaccò con la bocca al suo pube e cominciò a fotterla con la ...
... lingua.
Era un turbine di piacere per Serena, e non ci volle molto per arrivare al primo orgasmo.
Dopo un mese di astinenza la voglia era troppa, specie per una come lei.
"Vuole che ci metta le dita o la mano dentro?" chiese l'avvocato.
"Avvocato, le ho già detto che deve fare e non chiedere. E si ricordi che non ho solo la patata!" detto questo strinse a se la testa di Lucia con una mano.
"Si volti e si pieghi a 90 gradi allora. Farò la lecca clienti."
"Siii... e non solo la leccaculo! Lo sapevo che era una maiala, vorrei leccare anche io le sue chiappe!"
"Penso che sia normale in queste situazioni se mi comporto così. Ma non l'ho mai preso dietro." rispose l'avvocato. Anche attorno a quelle magnifiche chiappe stava crescendo il pelo, ma si scorgeva il forellino di Serena.
"C'è sempre una prima volta Lucia!"
"Già... ma non ero io quella che parlava troppo? Ora mi lasci fare il mio lavoro, la lecca clienti."
Dopo aver carezzato e baciato quei grandi glutei con la lingua, si concentrò sull'ano, cercando di perforarlo. All'inizio era un sapore acre, ma pian piano divenne piacevole al palato.
“Scusi la curiosità ma... lei l'ha mai preso Serena?"
"Smettiamola di darci del lei, mi stai leccando il culo dopotutto. Via, è ridicolo! Comunque... no, sono vergine come lei dietro! E poi si lasci andare, dica pure le parole adatte all’occasione."
"Il lei mi eccita maggiormente. E se intende che debba dire parolacce… ci sto provando, ma è più forte di ...