Risposta alla risposta
Data: 22/06/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Rachele
... sue tette. Lei le stringe una contro l'altra, poi afferra le mie a piene mani. Le piace farmele sballozolare forte. Ci baciamo e ridiamo mentre ci pizzichiamo a vicenda i capezzoli turgidi. Quando ci giriamo verso suo marito, lui è già completamente nudo. Ho sempre trovato strano che la mia Monica, che ha sempre tenuto tantissimo al suo aspetto fisico, avesse sposato un uomo del genere. Più basso di lei e tarchiato, l'avvocato aveva 10 anni più di lei e la barba ormai era tra il grigio e il bianco. Ora, vedendolo nudo lì davanti notai che era pelosissimo e particolarmente tarchiato. Sembrava un uomo primitivo, così ricoperto di peli e con quella pancia tonda. In quel momento trovai la cosa animalesca ed intrigante, anche perchè lui, guardandoci, si stava facendo una bella sega. Monica si alzò ed andò a sedersi sulla cassettiera ai piedi del letto, appoggiando la schiena al grande specchio appeso alla parete. Spalancò le gambe tenendo i talloni sul bordo del mobile. La raggiunsi muovendomi lentamente. Ero consapevole che suo marito si stava segando guardandoci e il fatto di farlo arrapare sempre do più mi mandava su di giri. La afferrai per le caviglie e tendendo le gambe buttai in dietro il culo mentre socchiudevo le gambe e mi abbassavo a leccarle la passera. Come sempre quando la leccavo, Monica iniziò subito a gemere. Sentii che suo marito si era avvicinato, lo sentii che si inginocchiava affannato dietro di me. Lo sentivo ansimare, il suo respiro caldo sul culo. Mi ...
... iniziò a palpare il culo, poi avvicinò la faccia alla mia figa. Era eccitatissimo, si capiva da come la leccava avidamente. "Rachele, tesoro, ti andrebbe di scoparti mio marito?" mi chiede Monica tra un gemito e l'altro. Per risposta mi andai a sdraiare sul letto a pancia in su e feci cenno a lui di raggiungermi. Bruscamente mi spalancò le gambe e si inginocchiò sul letto davanti a me insinuandosi tra le mie cosce. Mi infilò una delle sue grandi dita in figa e ghignò trovandola fradicia. "Siete proprio due grandissime zoccole" ansimò sempre ghignando e mi appoggiò la cappella alle piccole labbra. Ero davvero su di giri. "Si siamo due troie. Ora scopami" lo provocai e così dicendo mi avvicinai ancora di più con il culo e gli appoggiai le gambe alle spalle. "Si, così puttana. Così! Te lo sbatto dentro tutto. Tutto fino ai coglioni" grugnisce il marito di Monica. Mi strige le cosce contro il suo petto e inizia a pompare forsennatamente. Monica sale a sua volta sul letto e, dando le spalle al marito, si mette a cavalcioni sopra la mia faccia e si aggrappa alla testiera del letto. Non posso fare altro che leccarla, con le mani le apro le chiappe e le infilo la lingua nel buchetto del culo. Suo marito grugnisce ancora e sbotta a denti stretti "Vieni qui, Monica. Sai cosa mi piace". Lei si sposta accanto a me e mi scosta i capelli dal viso. "Vuole che gli infili un dito nel culo" mi sussurra e con grazia scende dal letto. Mentre vengo scossa dai colpi sempre più forti di quell'animale ...