1. Famiglia con padre cuckold - finale


    Data: 24/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: gioviaf

    ... soddisfeci e strinsi i capezzoli fra i denti fino a farla urlare “Basta… così me li stacchi bastardo”.
    
    Gli altri per un po’ stettero a guardare noi tre poi si dedicarono al loro piacere. Guardandoci si toccavano e si palpavano con le dita nei buchi che gradivano l’intrusione. Daniela baciava Miky in bocca mentre le stringeva il pube infilandole due dita in fica e mia moglie contraccambiava mettendone tre dita nella vagina rorida. Pino era inginocchiato dietro mia moglie e con le mani le teneva le chiappe ben aperte mentre la bocca era sul buchino con la lingua infilata dentro. Il loro gruppo si scompose e le due donne erano sul pavimento in un 69 con dita infilate nel culetto, Pino stava in piedi davanti a loro e se lo menava, poi si stese su mia moglie, che stava sopra, e, apertele bene le natiche la infilò col cazzo duro che sprofondò nel suo intestino fino ai coglioni. Iniziarono così un trio che mi distrasse un attimo ma che subito abbandonai per salire sul tavolo, inginocchiarmi e infilare il cazzo nella bocca aperta di Maria che lo reclamava e che iniziò a leccarlo e a succhiarlo con maestria.
    
    Maria mi stava facendo un pompino coi fiocchi, prima leccava dalla cappella ai coglioni poi si infilava il cazzo in bocca facendoselo arrivare in gola e intanto succhiava come una idrovora. Mi stringeva le palle fino a farmi male e poi allentava la presa e le carezzava dolcemente. Si sfilò il cazzo dalla bocca per riprendere a leccarlo e a ripassare la lingua dalla punta ...
    ... fino alle palle; l’ultima volta andò oltre e mi leccò anche il buco del culo infilando poi la lingua e riempendolo di saliva.
    
    Adesso aveva ripreso il pompino interrotto e succhiava andando avanti e indietro con la testa ma ci fu una variante: un dito mi titillò il buchino, poi forzò lo sfintere ed entrò tutto scopandomi e allargando il buco girando il dito intorno col movimento di fare la polenta. Quando fui ben aperto e ammorbidito il dito fu tolto e adesso ne avevo due che mi ravanavano dentro; le sfilava e poi le infilava facendole ruotare poi aggiunse un terzo e cominciò a scoparmi con le tre dita. Le sentivo bene e ne godevo sentendole togliere per poi affondarle di colpo. Devo ammettere che Maria ci sapeva fare sia con la bocca che con le dita e sapeva come trattare sia un cazzo che un buco di culo.
    
    Lele aveva abbandonato la leccata di fica e se la stava chiavando alla grande con colpi profondi e frequenti tanto che la donna, non potendo urlare il suo piacere avendo il mio cazzo in bocca, gemeva e si dimenava andando col pube incontro alle spinte della chiavata che le aveva provocato un violento orgasmo.
    
    Il ragazzo ansimava e andava sempre più veloce e a fondo quasi volesse sfondare quella ficona bagnata di saliva e di succhi vaginali, poi dopo un ultimo affondo si fermò sprofondato nella pancia di Maria fino ai coglioni. Stava godendo. Lei si tolse il mio cazzo dalla bocca “Siiii! Così. Riempimi di sborra. Mi hai chiavato da dio e mi hai fatto godere come una ...