I ragazzi del coro - Capitolo 6
Data: 15/09/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... seguirono rapidamente, i loro sederi nudi che ballonzolavano mentre correvano e si tuffavano nell’acqua.Noi cominciammo a sistemarci e William disse: “Il cazzo di Renato era ben grosso e, ragazzi, le sue palle erano piene di succo!”Ed io: “Sì, la sbarra di cioccolato di Lenny non era grossa, ma era sicuramente ben lunga!”Lui si accarezzò il davanti della gonna: “Bene c’è dell’altro che voglio che voi assaggiate, baby. È stato sicuramente molto divertente ma sarà meglio ritornare a casa per un vero divertimento!”Noi tutti accennammo col capo e ci allontanammo dalla spiaggia per ritornare a casa di William, più arrapati che mai. Sentii delle risate mentre percorrevamo il sentiero che attraversava il bosco, alzai la mano e bisbigliai accennando col capo a sinistra: “Ehi ragazzi, non sentite quelle risate? Quando i ragazzi si stavano occupando dei nostri culi, ne ho visti altri che sbirciavano tra quei cespugli, vogliamo vedere se ci sono ancora?”Loro accennarono col capo silenziosamente, ci abbassammo, ci avvicinammo furtivamente ai cespugli e guardammo. C'erano 4 ragazzi, il più grande sembrava avere 17 anni. Uno dei più piccoli era tarchiato e con un bel fisico per la sua età, si era abbassato gli shorts, l’altro si stava spremendo il bozzo nei pantaloncini: “Forza, Marco, ti è diventato duro dopo aver guardato quelle ragazze succhiare i cazzi ai ragazzi, dai, spogliati!”Ci vollero solo 5 secondi per convincerlo, si tirò giù rapidamente gli shorts alle caviglie, ne uscì, li ...
... afferrò e li lanciò sopra una pila di camicie. Poi scappellò la sua erezione mentre guardava l’amico nudo.Il terzo stava strofinando la sua bella protuberanza e l'istigatore gli si avvicinò, gli spinse via la mano e glielo strinse: “Cazzo Roberto, ce l’hai veramente duro. Tiralo fuori, è un anno che non lo vedo!” poi lo guardò incrociare le braccia sul torace e sorrise: “Ti piace sempre farlo, forza Bruno.”Risero quando la cintura scivolò via e gli schiaffeggiò la pancia. Bruno sembrò un poco stupito quando l’altro glielo avvolse con la sua mano, col pollice fece scivolare indietro la pelle e lo strofinò sul bordo del glande umido. Roberto si ritirò e Bruno si afferrò lo scroto e ne fece rotolare i contenuti: “Cazzo, ora lo dovrai pompare!” E finì tirando la verga che stava germogliando.Il più anziano stava guardando mentre con una mano faceva scendere il pene nella gamba sinistra dei suoi cutoffs. Quando l'attenzione di Bruno si rivolse a lui, divenne un po’ nervoso e cominciò ad oscillare da un piede all’altro.Bruno guardò la mano e la spostò lentamente: “Bene Carlo, ho l’impressione che tu voglia unirti a noi!” Carlo arrossì ed alzò le spalle mentre Bruno glielo spremeva alcune volte.“Vuoi che abbia io l’onore?” E Carlo scosse di nuovo le spalle, ma questa volta era un po’ più eccitato, gli ormoni stavano vincendo con la sua timidezza. “Solo che… l’ho fatto sempre da solo.” Diede un calcio all'erba: “Non l’ho mai fatto con qualcuno e nemmeno l’ho visto fare!” Poi guardò gli ...