1. "La Gazzetta dello Sperma" e i piedi di Maggie


    Data: 26/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Autore: Lee, Fonte: RaccontiMilu

    Quel tavolino corona l'atmosfera del giardino come un pugno in un occhio: tutt'attorno il verde, due piccole panchine di ciliegio, tinta naturale, uno stretto sentiero di ciottoli che porta fino all'ingresso del bungalow. Piccolo, estremamente piccolo. Sedie comode, anch'esse in ciliegio, con tanto di cuscini beige, morbidi, sullo schienale e sulla seduta.Quei piedi erano la fine del mondo. Le gambe incrociate, l'una accavallata all'altra all'altezza delle ginocchia, con i polpacci posati sul tavolino. E in fondo quei piccoli capolavori: due piedi dalla pianta sottile, dalle dita lunghe, con l'ultima falange praticamente tonda. Lisci, infinitamente lisci, anche all'altezza della sottilissima caviglia.Li fissavo, vista anche l'infima distanza tra loro e i miei occhi.Leggevo il quotidiano, comodamente appoggiato dal lato opposto del tavolo rispetto a Magdalene.Mia sorella non aveva avuto una grandissima idea a invitarla nel nostro bungalow.Mi ero rifugiato nel bosco per poter preparare un bel po' di documenti, come faccio, di consueto, quando rischio di accumulare lavoro: lo stile di lavoro "eremitico" mi ha sempre aiutato.Barbara, mia sorella appunto, doveva studiare.Ventuno anni entrambe, al secondo anno d'università. Dovrebbero avere gli occhi spiaccicati su dei tomi di carta e invece passano le giornate a dormire, giochicchiare sui rispettivi tablet e a bivaccare attorno e dentro casa.Anna ha i capelli rossi, d'un rosso ramato luminoso, che d'estate acquisisce tutte le ...
    ... sfumature pensabili per coronare il suo viso dolce, dalla forma leggermente tondeggiante, in cui sono incastonate due perle verde smeraldo al posto degli occhi. Il suo difetto è il naso: storto, con una piccola gobba al centro, prima della stortura, appunto. Talmente storto da rendere l'imperfezione di quel volto eccitante e presentare le sue labbra carnose in una veste originale, non scontata e farle risaltare ulteriormente.La pelle chiara, serica, esalta la forma sottile del suo collo, per non parlare dei suoi giganteschi seni: una quarta coppa D, sempre stretta in magliette rimasuglio d'adolescenza, che sembrano voler esplodere da un momento all'altro. Ventre liscio, morbido, sollevato appena in un leggero accumulo adiposo. Vita abbastanza stretta, che presenta il suo culotto come un invito a qualunque sguardo avido possa posarsi sul suo corpo: le mie mani potrebbero faticare a stringerlo completamente. Sodo come il marmo, invitante come ogni culo grosso, ma non troppo, e sodo. Sarà alta poco più di 1 metro e 70. Cosce dalle linee morbide, gambe proporzionate, scolpite dagli anni di atletica leggera, chiuse da un paio di piedini che mi ha sempre fatto impazzire: lunghi, ma privi di irregolarità, eccezion fatta per le vene che scorrono sul dorso. Un richiamo ancestrale alla mia fissazione per i piedi. Dita lunghe, sottili, leggermente arcuate, sempre sovraesposte da quegli smalti ultracolorati che adora utilizzare. Oggi sono verdi.Abbiamo sempre avuto un rapporto sereno e ...
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