1. La prima volta nel culo.


    Data: 27/06/2018, Categorie: Anale Prime Esperienze Tabù Autore: Icaro1968, Fonte: xHamster

    ... tua troia ma se vuoi, oggi posso anche essere la tua vacca o la tua puttana". A queste parole affondai uno due tre colpi con forza crescente e ad ogni colpo che si susseguiva vedevo il suo piacere crescere a dismisura. Con le gambe mi avvinghiò a lei con le gambe dettava forza e tempi della penetrazione. Il cazzo stava esplodendo di sborra, le palle sbattevano sul suo culo quando all'improvviso molló la presa, mi allontanò e mi disse:" dove vuoi mettermelo, dove vuoi sborrarmi? In faccia, in bocca? Nel culo?" Non avevo mai pensato, prima di quel momento, di incularmela, ma il fatto che fosse lei a propormelo fece cadere ogni labile freno inibitore e così le risposi:" oggi ti voglio inculare, oggi ti voglio spaccare il culo". La volgarità delle nostre parole ci eccitava sempre più e ci spingeva verso confini mai traguardati prima. Scese dal tavolo per darmi le spalle e mentre assumeva la posizione della pecorina, con il cazzo ancora bagnato dei suoi umori, mi avvicinai al suo culo e lo poggiai tra le chiappe sode e presi a farlo scivolare con voluttà estrema. Lei, Anna, lo afferrò con una mano e lo condusse in figa, poi lo riprese in mano e lo portò verso il buco del culo. Era stretto, ed il mio cazzo sembrava enorme per quel buchino, esercitai una pressione sempre crescente, ma non riuscivo a penetrarla, così mi svincolai, mi inginocchiai e cominciai a baciare e leccare il su meraviglioso culo. Era profumato, era arrapante leccare le rughe del buco sul quale mi soffermai ...
    ... svariati minuti. E mentre la mia lingua impazzava, con una mano continuavo a menarmi il cazzo, non per mantenerlo duro ma per evitare di impazzire dall'eccitazione. Mi alzai, infilai il cazzo nella figa grondante fino in fondo e poi lo ripresentati all'ingresso di quel paradiso che avevo leccato sino a pochi secondi prima. Umido di saliva il culo accolse facilmente la mia cappella e poi, con estrema delicatezza, continuai ad imprimere una sempre maggiore pressione. All'improvviso sentii intorno al cazzo le pareti del buco che lo stringevano, stava entrando ed il suo ansimare confermava quanto accadeva. Lo spinsi piano piano tutto dentro, millimetro dopo millimetro e quando le palle toccarono le chiappe, capii che era tutto dentro. Rimasi immobile con tutto il cazzo piantato nel culo ed Anna fece altrettanto. Il cazzo stava esplodendo di sborra, lei lo capì e mi disse:"sborrami nel culo, riempimi il culo di sborra, sono la tua troia, la tua vacca, la tua puttana, fammi godere con il culo ti prego..." così, con la sborra pronta da due ore di eccitazione, riuscii a dare uno, due colpi secchi prima di cominciare a schizzare tutto nel culo. Uno, due, tre, quattro, cinque schizzi, ad ogni schizzi un colpo profondo, ad ogni colpo lei mi diceva:"sto sborrando, non fermarti, godo ancora, ancora, ancora". Lei a braccia aperte con le mani si afferrava al tavolo, io stravolto mi sono adagiato su di lei facendole avvertire il peso della mia presenza e con il cazzo ancora nel culo, ho ...