1. Vento Piacentino


    Data: 27/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti

    ... bocca che è affondata dentro di lei profondamente prima di salire a baciarla pregna del suo sapore. MI rialzo ancora per guardarla negli occhi, se non fosse per i suoi occhi, per il modo che ha di guardarmi, quell'incontro di sguardi è parte del suo premio. Il ronzio del vibratore fa da sottofondo, e mi ricorda dove si trova, ne afferro il capo che spunta tra le grandi labbra ed inizio a muoverlo rapido; sono spietato, la scopo con crudele studio, la guardo spostare il suo peso dai polsi alle caviglie agitandosi, godendo e soffrendo, mentre convulsamente schiaccia i seni martirizzati dalle mollette contro la porta. Sta provando emozioni che molte donne hanno solo il coraggio di sognare, figuriamoci provare, alla fine viene, ed io continuo a muovere quell’infernale simulacro di un cazzo dentro di lei. Si dimena, si agita, supplica … ma io continuo, in fondo è il suo premio, deve goderselo appieno, se l’è guadagnato. Quasi piange e singhiozza mentre viene per la terza volta, solo allora decido di slegare la fune sul lato opposto della porta e le permetto di mettersi in ginocchio sul pavimento, chiudo la porta e faccio in modo che le stia alle spalle con i talloni che ne toccano la ...
    ... superficie. Mi sbottono i pantaloni, e mi pongo dinanzi a lei mentre mi tiro fuori il cazzo davanti al suo viso, mi guarda dal basso, non dice nulla, semplicemente apre la bocca, sorrido, glielo faccio danzare un po’ davanti alle labbra, poi la infilo. Qualche affondo lento per lubrificarmi con la sua saliva, poi una mano fra i capelli per spingerle la testa contro la porta, ed inizio a spingerlo giù sino a che non sento il suo naso contro di me. La scopo in bocca profondamente, quasi la faccio soffocare a volte, ma non si sottrae e riapre la bocca per averne ancora; quando finalmente vengo mi assicuro che la riceva tutta in bocca, gliela tengo chiusa con una mano e poi le tappo il naso con l’altra. Forse non avrebbe fatto resistenza, forse avrebbe mandato giù senza sollecitazioni, ma mi è sembrato giusto darle anche questo. Mi spoglio del tutto e poi la faccio rialzare, ne slego i polsi, ha lo sguardo basso ora, ne sollevo la testa prendendole delicatamente il mento tra le dita, mi guarda con gli occhi lucidi, forse meno spavalda, la bacio di nuovo, questa volta senza alcuna forma di costrizione. Risponde al bacio con passione, la prendo per mano e la porto sotto la doccia con me… 
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