1. Vento Piacentino


    Data: 27/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti

    ... la mia faccia impassibile) - ma si avrò sentito qualcosa, ma sono mica normali quelle cose là e poi alla conta dei fatti...siete tutte eccitate all'idea ma poi...scappa scappa - donna 3 - secondo me sei tu che manchi di fantasia, allora adesso che dici? - io - che sarebbe ora di mettersi al lavoro ...- butto via il bicchiere di plastica saluto ed insieme al collega torniamo ai nostri affari una voce femminile ad un altra appena distinguibile tra il rumore delle macchine in movimento : "secondo me ci stava prendendo in giro il bolognese ..." E’ passata una settimana da quella discussione/disquisizione alla macchinetta del caffè, lavoro parecchio e non ho molto tempo. Giornata con un filo di brezza da queste parti ieri, nubi che si rincorrono; a mattinata scorre veloce in mezzo ad un monte di casini, alla fine riesco a risolverne un paio e finalmente mi stacco per mangiare un pacchetto di crackers e bere un po' d'acqua, sono lì in piedi, appoggiato al muro di schiena, facendomi i fatti miei, lo sguardo verso l'alto dove una trave si pianta nel muro portante del capannone. - Ciao Bologna! - mi giro a guardare, è una delle tre dell'altro giorno, non la protagonista, quella che era andata a vedere l'ignobile pellicola, con la sua amica che commentava quasi tutto quello che diceva. - Buongiorno – rispondo con un mezzo sorriso di circostanza “ok lo so per voi qui sono poco meno che un soprammobile e forse la fatica di imparare il mio nome di battesimo è troppa roba per voi” . Da ...
    ... buon gentleman pianto la chiavetta nella macchinetta del caffè – Prego - lei sorride e ringrazia, la osservo mentre seleziona la scelta, un Te al Ginseng, 40-45 anni, capelli biondi naturali, labbra carnose, occhi verdi-nocciola, non si capisce bene, carina ma qualcuno direbbe “portuale”. - Allora quasi finita la settimana?, torni a Bologna o vai su dai tuoi? - “accidenti il mio nome non te lo ricordi ma i cazzi miei li conosci di sicuro” - no torno a Bologna, a casa. - -Ti invidio sai, voglio dire Bologna è una città c'è vita , Piacenza è un paesone - - a me sinceramente come posto non dispiace, la trovo umida però, un po' come Ferrara, sarà per il fiume – “no, in realtà non credo ci vivrei mai, qui d’estate devono avere delle zanzare grandi come elicotteri d’assalto e molto meno pacifiche ...la mia mente è decisamente altrove in altri posti e non sicuramente neppure in provincia di Bologna “. Lei prosegue, il suo discorso sembra una poiana che vola in tondo, io dentro di me sto ridendo e voglio vedere dove arriva, la mia faccia è una maschera di cortesia irreprensibile. - Te che sei di Bologna …. - “ provincia, io abito in provincia, la provincia è grandicella, vabbè che cazzo te lo ricordo a fare?” - immagino che ci siano dei bei locali dalle tue parti - “eccola ci siamo ...” - non saprei sicuramente sì, ma io sono una noia d'uomo e sono molto poco mondano, Bologna è una bella città sicuramente ha dei bei locali - La sto mettendo in difficoltà, sicuramente si era preparata un ...
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