1. Il prescelto


    Data: 28/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Nicolas Modelli

    ... almeno non si ricordava. “Per favore mamma, stiamo parlando, dacci un attimo” disse Gianmarco un po’ scocciato. La mamma “Non posso salutarlo? lo senti sempre e non ce l’hai mai neanche presentato” e se ne andò. “Va beh Nicolas devo andare, non riusciamo a parlare qui, ci sentiamo su whatsapp. Quando torni in Italia chiamami al cellulare, quando puoi, tanto adesso non c’è l’università qualsiasi impegno ho lo posso sospendere!” “Va bene, ciao bel gnocco! Non vedo l’ora che me lo rimetti in culo!” Gianmarco stava per spegnere ma fece una faccia da trattenuto. Dopo un po’ disse “Devo chiudere, basta! Ciao!” e chiuse la conversazione. Nicolas ce l’aveva duro. Si masturbò pensando alla scopata dell’altro giorno e poi tornò alle sue cose. Capitolo 14 fallimento.. Erano alla prima partita e LAPS aveva perso. Nicolas stava guardando le partite assieme a suo cugino che era venuto apposta a casa sua per vederle. “Devo andare da lui, sta crollando psicologicamente.. sta pensando che è tutta colpa sua! Non l’ho mai visto così” Suo cugino disse “Ma non puoi entrare ai mondiali così senza autorizzazione!” “Al massimo mi cacciano fuori poi lo capiscono che sono della squadra.. non mi deve crollare psicologicamente LAPS. Non per vincere ma perché lui mi crolla, dai vado da lui e devo fare in fretta perché c’è la pausa e ci metterò un po’ ad andarci e a vestirmi. Chiudimi il computer dopo che hai finito di vedere Euge!” “Va bene dai, e fai vincere i Failes!” disse Eugenio che tifava un ...
    ... sacco i Failes(la squadra di LAPS). Nicolas andò al piano di sopra. Non gliene era mai fregato niente dei vestiti ma era in diretta mondiale e si doveva mettere qualcosa di certo non la felpa di Batman che era il primo vestito che aveva. Avrebbe messo una maglietta dei Failes ma non ce l’aveva mai avuta. LAPS aveva detto che gliene avrebbe regalata una con tutta la sua sborra all’interno quindi aspettava quella però anche i coach e altri non avevano magliette dei Failes ma sarebbero stati molto più formali di Nicolas comunque. Il padre di LAPS, LAPS e tutti gli altri membri della squadra la portavano quasi sempre. Salì in camera e optò per una maglietta a strisce nere e grigie sottili. In Corea, aveva visto dalla diretta, che non era freddo. Vestitosi si teleportò direttamente nel cabinotto di dove giocavano e dove parlavano di tattiche dato che la stanza era isolata. Ma a teleportarsi ci metteva sempre un po’ quindi arrivò appena avevano finito di parlare e stavano dicendo a tutti di uscire. Nicolas comparì proprio in quel momento e LAPS lo vide. Appena lo vide rimase sorpreso e si mise un po’ a piangere perché aveva capito che la situazione era grave se addirittura Nicolas era venuto. Almeno lui pensava fosse grave ma per Nicolas non era così tuttavia a LAPS, dentro di sé, gli aveva fatto molto piacere che era venuto all’improvviso anche se al momento se ne rendeva poco conto. “LAPS.. calmo! calmo!” gli disse Nicolas dandogli una pacca sulla spalla, mentre LAPS era nella sua ...
«12...394041...97»