1. Asta


    Data: 29/06/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: scaaty, Fonte: RaccontiMilu

    ... pagina.Nelle pagine successive, ogni pagina aveva due foto.Le foto ritraevano a figura intera una persona, uomo o donna, di fronte.Nella prima foto la persona era vestita con una specie di tuta grigia, e nella seconda era in mutande (o mutande e reggiseno per le donne) sempre grigie.Sotto ogni foto, una breve descrizione:- Nome:- Cognome:- Data di nascita:- Altezza:- Peso:- Misure di fianchi, torace, spalle:- Studi (eventuali):- Professioni precedenti (eventuali):- Precedenti proprietari (eventuali):- Motivo di riduzione in schiavitù (se più di un motivo, specificare i diversi motivi):- Prezzo base d�asta:Mi trovai a sfogliare le pagine una dopo l�altra.C�erano più uomini che donne, circa due uomini per ogni donna.L�età media era intorno ai trent�anni, la formazione culturale di solito medio bassa, i precedenti lavori erano spesso lavori di basso profilo in fabbriche o aziende che avevano chiuso.Il motivo di riduzione in schiavitù era quasi sempre debiti, tranne due o tre giovani maschi che si erano messi volontariamente in vendita per un periodo di tre o cinque anni.Sfogliavo le pagine, quasi ipnotizzato dalle fotografie, e mi concentravo non tanto sui corpi ma sui volti, sugli occhi, che erano fissi, privi di goni espressione, come se fossero delle statue, o dei manichini: probabilmente, pensai, gli dicono di fare così.E poi girai una pagina ed eccola lì.Era lei.Mi sentii in imbarazzo a guardare le foto, soprattutto quella in intimo, e quindi mi concentrai sui dati.- Nome: ...
    ... Francesca- Cognome: �- Data di nascita: �- Altezza: 172cm- Peso: 53 kg- Misure di fianchi, torace, spalle: �- Studi (eventuali): laurea in architettura, master in design di interni- Professioni precedenti (eventuali): titolare dello studio di architettura XXX- Precedenti proprietari (eventuali): nessuno- Motivo di riduzione in schiavitù (se più di un motivo, specificare i diversi motivi): bancarotta- Prezzo base d�asta: 52.000,00.Era davvero lei, il nome, il cognome, gli studi, il suo studio di design, anche altezza e peso erano quelli.E anche la bancarotta, di cui avevo letto per caso mesi fa in un trafiletto in una rivista abbandonata su una panchina in stazione, dove si diceva che per Francesca c�era il rischio dell�applicazione della Legge Schiavi.Da allora su internet avevo seguito passo passo la vicenda di Francesca.I tentativi infruttuosi di trovare i soldi, le false speranze, il processo, l�avvocato che abbandona la difesa perché Francesca non era più in gradi di pagare le parcelle, l�avvocato d�ufficio che combina un disastro dopo l�altro, fino alla condanna alla schiavitù per 10 anni.Era stato allora che avevo per la prima volta pensato davvero di farlo.Perché a me Francesca era rimasta dentro.Da quando tre anni prima avevamo avuto una breve relazione che si era limitata a una scopata di una sera, quando avevamo bevuto un po� troppo e di cui non ricordavo praticamente nulla, e poi due o tre giorni di (mio) corteggiamento e (suo) distacco, fino a che non mi disse che ...
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