1. Sara e Claudine in crociera


    Data: 29/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet

    ... questione cosi importante! “Oh... immagino! Su continua...” -… il giorno prima di arrivare a Tangeri, fummo chiamate dal commissario di bordo, un omone grande e grosso che ci chiese senza tanti giri di parole che cosa stavamo combinando, le donne della nave avevano protestato con lui per il nostro comportamento. Noi cercammo di blandirlo, ma non ci fu niente da fare, ci scopò una dietro l’altra, arrapato come un mandrillo, ricordo un cazzo largo, ma c’impose di scendere a terra il giorno seguente, in via eccezionale ci rimborsava l'intero costo della crociera... ma non ci voleva più a bordo... “Chi vinse la gara?” -Io...! Avevo 80 punti prima di scendere... e Sara solo 78... Interviene Sara... -Ah si? E ricordi come riuscisti a vincere? Perché non racconti che eravamo quasi alla pari fino a poche ore prima? E che vincesti riuscendo a scoparti un settantacinquenne, con il quale io ci avevo provato il giorno precedente, gli avevo succhiato il cazzo per oltre un’ora senza successo! Ma non gli si era rizzato abbastanza da infilarlo, in compenso era un gran leccatore di fica e mi fece venire un paio di volte. Cosa ti disse...? Che con te gli si era rizzato perché io lo avevo eccitato...! O non è vero? Comunque si... lei arrivò, prima dello sbarco, ad ottanta punti e io a settantotto... “Quanti uomini?” -Oh... una caterva, trentacinque… quaranta? O più…? A testa dico... per ognuna... non ricordo più esattamente... “Ma cosa c’era davvero in palio?” Riprende Claudine... -...Ma ...
    ... niente, era solo per la voglia di farlo, ci sembrava così eccitante scoparsi tutti quegli uomini, era come collezionare cazzi e forse era una rivincita degli anni passati confinate in collegio. Comunque scendemmo a Tangeri e non ci sembrava niente male come occasione, dopo esserci sistemate in albergo, uscimmo per girare nel mercato locale, il portiere ci aveva sconsigliato di farlo. Era pericoloso insisteva. Infatti, come entrammo in quei vicoli, gli uomini del posto iniziarono a lanciarci frasi e a farci gesti pesanti, ma a noi non facevano grande impressione. Non avevamo paura. Ma poi ci trovammo circondate da un gruppo di loro, erano minacciosi e avevano iniziato a toccarci, a metterci le mani addosso, per toglierceli d’attorno entrammo quindi in un locale... “Che sconsiderate! Pazze e puttane...!” Continua Sara... -...locale che poi risultò essere un vero e proprio bordello! Gli uomini ci seguirono dentro e presero a palparci e a mettere le mani sotto le gonne e nella camicetta. Mentre alcuni mi tenevano palpandomi pesantemente e mi stavano strappando i vestiti, vidi che altri quattro o cinque avevano tolto la camicetta a Claudine, le avevano abbassato il reggiseno sul torace per liberarle le tette, le avevano alzato la gonna alla vita, strappate le mutandine e l’avevano sdraiata sul pavimento... “Cazzo! Una vera violenza! E poi...?” Riprende Claudine... -...uno di questi animali alzò la sua tunica e mise in mostra un cazzo enorme! Giuro che sembrava quello di un cavallo! ...