1. Domni_bus (parte prima)


    Data: 30/06/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Vagisil_l, Fonte: Annunci69

    COME SARA’ L’INCONTRO? ..Direi piuttosto “com’è” nella realtà del mio pensarlo ORA. In questo mio immaginare che sta sprigionando, ora e per quanto solo pensare, una goduria fin troppo reale. Avverto del resto il respiro che come spesso succede s’affanna. E’ l’alchemica droga ancestrale, naturale che s’innesca e fa tutto da sé, smossa dal mio volontario e involontario strano modo di pensare che è anche un po’ vedere, odorare e di più. Correndo veloce è comunque già arrivata ovunque dentro di me. Come sempre fa tutto da sé. Chissà come, chissà perché. Raggiunti i più reconditi e remoti capillari la sicurezza, più volte pensata, a volte ostentata, ora – come a volte succede – sembra scomparire. Per un attimo tutto vacilla. Poi tutto torna a quietarsi. E l’eccitamento che ne segue… Mmh.. La mutanda è umida.
    
    Lo sento. Insieme al pantalone regge la meravigliosa vergogna.
    
    Comunque quel giorno, fatta la doccia, esco. Indosso i pantaloni sottili e “tattici”, ovviamente scuri (ma non neri - siamai!), e affronto con gioia e curiosità quella giornata già calda. Certo sarà dura. Sarà certamente duro. Dunque davvero.. “calda”. Non mi sono improfumato. Ho ritenuto infatti che l’odore del corpo pulito sia il miglior profumo, specie quando questo inizia a muoversi motivato da una ragione qual è quella che adesso... Ma dove sarà lei ora? Avrà raggiunto il luogo dell’appuntamento? E a cosa starà pensando in questo preciso momento? Il mio corpo, attratto com’è dalle sensazioni che ...
    ... solamente questo tipo di avventura possono dare, ovvero l’incontro con una donna che sai che ci sta e che proprio te, col tuo bel cazzo vuole, senza orpelli né ipocrisie né il solito perdersi tra i tanti rivoli della solita mente che si autocensura con i suoi "Questo non sta bene", "Questo non si fa", senza dunque le solite, indotte difficoltà, e che andrà allora dritta e al sodo perché di fatto non vuole altro che… quel che da sempre vuole solitamente un uomo: e cioè godere, si muove a tratti lucido come un killer, in altri come la vittima designata di questo. E il godere è comunque per le donne, stupire e anche certo stupirsi. E stupirsi per continuare a.. stupire. E pure sentirsi uniche e importanti, eccitate ed eccitanti Provocarsi alora per poi provocare. Giocare sul sottile filo del lecito, illecito, superando la barriera di quel che è morale, fino ad innescare così gli “aromi” che da sempre regolano il fenomeno della Vita su questo importante, eppure insulso pianeta. Piccolo grande contenitore di opportunità e di una infinità di spreco. Di gioia che sopravvive a se stessa e muore senza manifestarsi troppo spesso come tale. Pieno di risorse e di energia esistenziale putrida perché andata a male. A questo si oppone ora il prezioso gusto del sesso, ch'è da sempre capace di scatenare amori, eroismi, e perfino guerre. Comunque qualcosa di importante anche in coloro che, in quel momento sul bus 64 che conduce come sempre in piazza San Pietro, ancora non sa. Non può sapere. E che ...
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