Fattucchiera del contrappeso
Data: 02/07/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Io m�immetto nel suo tinello con il calice pieno di Raboso rosato, un eccellente vino effervescente del Veneto, gioisco come una femmina balzana di primo livello, perché mentre me la spasso, m�accorgo che lui è a ridosso di me, con quel sorriso rallegrato impresso in volto che m�osserva, sennonché afferra il calice e lo appoggia sulla mensola. Io mi dispongo sul canapè protendendo le gambe come una ragazzina e scaraventando una scarpa nell�aria:�Tu sei piuttosto alticcia e frastornata� - mi dichiara lui sogghignando, mentre s�avvicina introducendo le mani sotto le ascelle per sollevarmi.�Immagina se fossi stata tutta accaldata e fradicia� - ribadisco io con un�espressione burlona. Lui frattanto mi bacia sussurrandomi:�Non temere, di te non mi disgusta né mi urta nulla�.Io lo bacio ghermendogli la testa, lo sbaciucchio in maniera cupida, irruente e smaniosa, lui mi solleva scagliandomi sul canapè. In un baleno me lo ritrovo di sopra già fra le mie gambe, lo avvinghio in maniera determinata in una stretta energica, ma lui è più aitante e robusto di me, perché la situazione s�inverte, in quanto mi ritrovo cavalcioni sopra di lui. Fintanto che mi mordicchia slaccia la chiusura lampo del mio vestito attillato, mentre con l�altra mano mi coccola la pelle. Con un�azione celere me lo sfila dalle braccia, in tal modo resto sopra di lui. Indosso delle mutandine di pizzo rigorosamente nere, io noto che lui resta sbigottito quando constata che il mio reggipetto ...
... è uno di quelli che lasciano ben svestito tutto il seno:�Davvero interessante, devo dirti che questa spavalderia e quest�irriverenza che hai mostrato in quello che indossi, m�ha stimolato facendomi nascere un vizioso concetto�.Avevo la netta cognizione d�essermi gettata in un bell�inconveniente, perché le sue depravate e maniache nozioni erano in definitiva qualchecosa d�enormemente piacevole, ma anche d�eccessivamente dolente e penoso. Effettivamente l�ho fomentato io di proposito con quella biancheria, me ne addosso la completa implicazione, l�intero onere. Lui si solleva un attimo indicandomi di sbarrare gli occhi, io lo sento ripresentarsi facendomi tenere gli occhi chiusi, intanto che mi suggerisce di rimettermi cavalcioni accarezzandomi in ogni parte. Poco dopo qualcosa mi sfiora il collo, alcunché di vellutato e di temperato, io lo capto sempre più aderente attorno a me, rassomiglierebbe quasi a una fusciacca d�altri tempi, lui nel mentre m�imprime una brusca tirata mettendo a tacere nel contempo i vocaboli:�Bada bene, da questo momento potrai comunicare, spostarti e fiatare soltanto dopo il mio ordine. Sai bene che non ti causerei ingiustizie né torti per alcuna ragione. Adesso dovrai seguirmi�.Il concetto di questo bizzarro svago un po� mi spaventa, il pensiero m�incuriosisce e la congettura che si è creata mi eccita oltremodo. Ho fiducia di lui, in quanto non è l�esemplare individuo a cui piace la carnalità esuberante, sennonché accetto raccogliendo ...