1. Mavi


    Data: 03/07/2018, Categorie: Etero Autore: MauXCuck

    ... di interromperla. - Io salgo sullo scoglio e guardo ostentatamente da un’ altra parte. Mavi lo fissa e si mette a pecora. Lui capisce e mentre lei continua a succhiare il suo amico, la penetra e inizia a scoparla. Poi ne sono arrivati altri due e lei ha pensato anche a loro. Non ti dico altro, ma puoi immaginare una donna e tre, quattro uomini. E lei godeva, godeva.- -E tu – domando – avresti voluto prendere parte al...movimento?- Lei non risponde né sì né no, ma con una frase sibillina. - Sarebbe stato, come dice Mavi, barare al gioco. E ora sbrighiamoci, non facciamoli aspettare troppo.- Durante l’ ottima cena, annaffiata da altrettanto ottimo champagne, Roberto e Mavi sembrano due piccioncini. Non perdono occasione per scambiarsi sguardi, sorrisi, affettuose strette di mano. Tornati in camera le chiedo se vuole ancora parlare della giornata. - Ora no – risponde – sono troppo stanca. Domani, a casa. Buonanotte, tesoro.- Il giorno dopo, salutati Roberto e Mavi, decidiamo di concederci un altro pranzetto di pesce fresco, prima di tornare al di là degli Appennini. I week end successivi trascorrono nella più assoluta normalità. Ada si abbronza total body sul terrazzo della villetta. Al mare lei, oltre ad incrementare la già notevole abbronzatura, partecipa a lezioni pomeridiane di ballo latino e caraibico, che poi mette a frutto alla sera, quando lo stabilimento si trasforma in una piccola discoteca. Un sabato verso la fine di giugno, al ritorno dalla discoteca, mia moglie va ...
    ... in bagno e ne esce completamente nuda. E’ una serata caldissima, perciò lasciamo aperta la porta del terrazzo. E' luna piena e la sua silohuette si staglia contro il chiarore lunare. Sale sul letto e, senza dire una parola, mi toglie i corti pantaloncini del pigiama, e lo prende in bocca. Io la accarezzo e la trovo calda, rorida di umori. La invito con una leggera, gentile pressione sulle spalle a stendersi e mi insinuo fra le sue gambe aperte. Entro in lei lentamente, sento le sue vibrazioni, le sue contrazioni che accompagnano il mio penetrarla. Mi abbraccia stretto, mi cinge i fianchi con le gambe, mi attira, come se mi volesse tutto in lei. Sento che viene scossa da un orgasmo improvviso, fulmineo, ma capisco che non è quello che la può soddisfare, quindi continuo, ed ora la mia azione è costellata da suoi “sì…sii…siiii” ripetuti, quasi ininterrotti. Poi, con un ultimo, quasi urlato “SIIIIIIIII” solleva le gambe e ha un altro intensissimo orgasmo che scatena anche il mio, troppo a lungo trattenuto. Il tempo di riprendere fiato e mi sciolgo dall’ abbraccio. Sto per scendere dal letto per recarmi in bagno, ma lei mi afferra per un braccio… - Resta qui - sussurra.- Mi stendo al suo fianco e lei… - Non vuoi sapere perchè ero così eccitata? - - Ma certo, cara – rispondo.- - Però, per piacere, ascolta fino in fondo senza interrompere…prometti? – - Va bene, prometto.- - Ecco, quel che ti ho detto di quel pomeriggio è tutto vero. Non ho partecipato a…a quell’ orgia. Però…però non ...