Il trenino del Renon - Racconti Erotici

Il trenino del Renon

... questo paesaggio da favola non era raro vedere aggirarsi gruppi di caprioli.�Stella, il punto più alto del tracciato donava meravigliosi ed indimenticabili panorami, seguita poi da Costalovara con il suo laghetto. La bellezza e la conservazioni dei villaggi attraversati resero quel viaggio indimenticabile.La donna era molto felice, sentiva ancora pulsare la sua fica che ancora umettava.Roberto guid� la donna nella parte più estrema del treno.Le vallati correvano dietro di loro creando magnifici scenari e alimentando la adrenalina nei loro corpi.Uno sguardo furtivo e libidinoso dell'uomo raggiunse la donna che immediatamente capì:- non ti permettere. Sei pazzo. Sei il mio porco - disse Carla - ci sono persone sul treno, non accontenterò le tue perversioni.La fece accomodare davanti a se portando le mani della donna tra le sue gambe.Carla non fiatò ma ribadì con un gesto del viso che non si sarebbe prestava a fare nulla.In pochi secondi si ritrovò il pezzo di carne in bocca.Messa cosi sembrava che stesse dormendo e i pochi passeggeri non si erano accorti di nulla.La donna �si rifiutò di iniziare i dolci e sensuali movimenti che sapeva fare restando immobile.Non curante delle voglie di lei Roberto incominci� a penetrarla con lenti movimenti sentendo la gola che si apriva sotto i suoi colpi.Carla presa dal panico dai visibili movimenti dell'uomo decise di assecondare la ...

... turgida asta.Ora anche lei, mentre la sua lingua si adagiava sulla verga, �provava piacere. Il suo movimento era abbastanza semplice, un su e giu controllato per non dare spettacolo, ma la sua lingua dava colpi al glande che sentiva pulsare sempre di più.Continuò a leccare per lungo tempo. Ormai sentiva il suo sesso allagato. Aveva voglia ora Carla. Si tirò su e disse - non riesco a dire mai di no. Mi ecciti come pochi. Voglio essere sfondata stasera.In quell'istante la sua bocca si riempi di sperma.Caldo, bianco e in grande quantità raggiunse la cavità superiore di lei. Non ingoiò il brodo quella volta.Lei si ritrasse, si alzò e lo bacio all'improvviso riversando nella sua bocca il suo contenuto.- bevi ora porco , - disse la donna - bevi te stesso attraverso me. Bevi il tuo liquido che la tua donna ti regala.Lui, sorpreso, ingoiò tutto lasciando a lei qualche goccia che colava dalla sua bocca.- Biglietto!- biglietto signori, per favore - annunciò una forte voce alle spalle della donna destandola dalla libidine.Lei era alla sua ultima leccata di sborra e non osò girarsi verso il controllore per un crescente imbarazzo che adesso aveva preso possesso di lei.Roberto sbrigò la faccenda in qualche secondo scoppiando a ridere poi all'improvviso.Carla, invece mollò un ceffone ben assestato alle mascelle del suo uomo scaricando in quel gesto il suo represso orgasmo e voglia di cazzo.