1. Piccante come il gulasch (parte 2)


    Data: 03/07/2018, Categorie: Etero Autore: PifferaioMagico, Fonte: EroticiRacconti

    ... che passa. โ€“ Ma tu non sei il primo che passa. E comunque volevo solo ritrovare un po' di calore che non ho mai avuto nella mia famiglia. Si slaccia un po' la cerniera della felpa. Sotto non ha niente. Senza volerlo fa intravedere un capezzolo indurito, probabilmente dalla ginnastica praticata poco prima. โ€“ Mio padre era solo un porco ubriaco: per fortuna mia madre non era il tipo da subire la violenza. L'ha cacciato di casa ed è riuscita da sola a far crescere me e mia sorella. โ€“ Mi dispiace, Margit. Ognuno ha storie non belle da raccontare. โ€“ Ma tu sei un padre bravo, tutte le ragazze vorrebbero stare vicino a un uomo come te... Tra l'essere bravo e il passare per "fregnone", scelgo la via di mezzo. โ€“ Ascolta, non siamo tutti dei santi. Neanche qui in Italia. Io voglio aiutarti a trovare la tua strada, ma è anche vero che la tua presenza mi eccita. Non posso nasconderlo. Così dicendo, mi viene spontaneo abbassare una mano per sfiorarmi i pantaloni. Sento che il cazzo ha ripreso vigore, la situazione è morbosamente eccitante. Lei coglie il movimento del mio braccio e incrocia lo sguardo. โ€“ Se tu vuoi aiutare me โ€“ dice lei โ€“ io sono felice. Anche io posso aiutarti in qualche modo: voi uomini siete sempre perversi, volete fare le cose sporche. A noi ragazze di Europa piace che voi ci date attenzione. Anche sesso. Basta che non c'è violenza, che si può fare con dolcezza. Se fossero tutte così le negoziazioni..!! Di certo fare il manager sarebbe il mestiere più bello del ...
    ... mondo. Altro che stress... โ€“ Senti, forse mi è venuto in mente un modo per aiutarti a mettere un po' di soldi da parte. Visto che in Ungheria siete così... "sciolti" con l'idea del sesso. Ma prima devo parlare con una persona. Vedo il suo viso per un attimo incupirsi. Si abbassa il cappuccio della felpa, si annoda meglio la coda dei capelli. Mi guarda come per capire meglio. โ€“ No, tranquilla. Non voglio spingerti a prostituirti. Magari fare un po' di sesso guadagnando bene, ma non in quel senso lì. Lei resta titubante, ma capisco che arde dal desiderio di affidarsi. โ€“ Domai sera è Capodanno e pensavo di organizzare una cosa particolare. Poi ti spiego meglio. Nel frattempo decido di gettare le basi per un accordo. Estraggo l'uccello dai boxer e guardo la giovane con fare paterno. โ€“ Visto che hai detto che noi uomini dell'Occidente siamo perversi, allora vediamo se è vero. Intanto prendilo in bocca per bene, avvicinati. โ€“ Oh signor XYZ, speravo che arrivasse questo momento. La ventenne rosso mogano si accosta alla mia bocca e comincia a passarmi la sua lingua sulle labbra. Io deglutisco e le accarezzo la schiena allargando la felpa. Scendo con la mano alla fessura tra gli shorts e la curva del sedere. Con piccoli disegni circolari arrivo a palparle una porzione di gluteo. โ€“ Oh grazie signore. Allora parliamo di questa cosa che devo fare per eccitarti... Ci penso qualche secondo, mentre lei si inginocchia e sfiora la mia cappella con i polpastrelli. Poi stringe il cazzo con due dita ...