1. Portare un amico alla festa


    Data: 04/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gabrihole

    ... impedire che lo prenda una volta che sarà riuscito ad abbordarlo.Riconosco un altro uomo, con cui sono stato, che invece &egrave molto gentile e delicato, tra l'altro &egrave un gran leccatore e questo non può che essere d'aiuto a chi lo fa per la prima volta, provo a passargli davanti e fargli notare G., lo guarda ma sembra non interessargli, si avvicina a me, mi appoggia delicatamente una mano su una natica e mi dice (i maschi possono parlare alle femmine, che però non possono rispondere con la voce ma solo a gesti): �questa sera sei la garante di qualcun altro, peccato che lui non mi piaccia, volevo tanto farmi te, dovremmo violare le regole e fare in modo che tu mi dia il tuo numero di telefono, perché anche se ci vedremo qua la prossima volta non voglio rischiare che qualcuno ti prenda prima di me, ero venuto qua apposta. Io gli sorrido, annuisco e ammicco, lui, con la sua mano che invece di accarezzarmela adesso mi stringe forte la natica, fa scivolare un dito sul mio ano, spinge fino a fare entrare la falange e io sussulto perché non me l'aspettavo e non sono nemmeno lubrificato, poi si porta il dito vicino al naso, se lo annusa come fosse il tappo della bottiglia di un buon vino, mi saluta e se ne va.Mentre lusingato dal suo interesse lo guardo allontanarsi il tipo che non volevo prendesse G. &egrave ormai dietro di lui, non si fa nemmeno vedere, si sputa su due dita, afferra il ragazzo con il braccio sinistro per il busto, lo tira a se e gli infila due dita della ...
    ... mano destra nell'ano, senza troppi complimenti. Sta per urlare e io riesco a tappargli la bocca in tempo prima che qualcuno senta la sua voce. Preso a mo di gancio con le due dita nel culo il bruto inizia a trascinare G. che cammina all'indietro seguendolo, mi guarda terrorizzato e io cerco di fare uno sguardo che possa tranquillizzarlo, ma non &egrave facile e so che passerà una brutta serata, sperando che non ceda e non la faccia passare a me.Entriamo nella stanza del maschio, lui sarà alto due metri, molto peloso e barbuto, robusto e con un cazzo proporzionato al suo corpo, G. tra l'altro &egrave invece di corporatura molto minuta e noto adesso che &egrave quasi completamente glabro.Siamo nella stanza, mi dice di sedermi su una sedia in un angolo e non mi resta che obbedire e guardare lo spettacolo che, lo so già, sarà orribile. Povero G., non avrei dovuto portarcelo qua.Il gigante lo solleva letteralmente dall'osso sacro, con le due dita che gli tiene ficcate in culo e lo butta di forza sul letto; nel farlo le dita si sfilano dal culo di G. che cade sul materasso e si rannicchia su un fianco, lui a quel punto gli urla: �che cazzo fai, puttanella? Mettiti a pancia in giù�. G. esita un attimo e lui gli tira una sberla e gli ripete l'ordine, io quasi quasi sono tentato di intervenire in sua difesa perché questo &egrave davvero troppo, ma G. obbedisce, si mette a pancia in giù, lui gli sale sopra e senza troppi complimenti glielo infila tutto nel culo in un colpo solo.G. sa ...