Doppia settimana bianca
Data: 05/07/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu
... cucina, prende la scatola della farmacia e va in bagno, mentre io vado in camera a cambiarmi.Sono ancora con i pantaloni a mezza gamba quando lei appare sulla porta, solo con l'intimo addosso.Cammina lentamente, ancheggiando vistosamente.Si mette davanti a me e mi guarda negli occhi.� Mi trovi bella?Annuisco. Non ho il coraggio di parlare.� Mi trovi seducente?Annuisco ancora.Lei prende le mie mani e se le posa sui fianchi.� Hai voglia di scoparmi?Il mio pomo d'Adamo va su e giù per la tensione. Sento il cazzo che comincia a gonfiarsi.� Vuoi scoparmi, Davide?� Sì�Pronuncio quel sì come se fosse una liberazione ed insieme una costrizione.Mi alzo in piedi e attiro Sofia a me.I pantaloni scivolano a terra e li scalcio lontano.Afferro Sofia per la schiena e mi lascio cadere sul letto, tirandomela dietro. In unico movimento la metto sotto di me. Struscio il cazzo, ancora dentro gli slip, contro la sua fica.Mi sento scoppiare dalla voglia e non voglio nemmeno perdere tempo a togliermi le mutande. Perciò sposto il bordo di lato, mi prendo il cazzo in mano e lo punto sull'entrata della sua fica.Entro subito, senza perdere neanche un attimo per spostare il filetto del perizoma.Entro tutto, in un sol colpo. Sofia non è molto bagnata, ma non voglio perdere tempo coi preliminari.Inizio a pistonare con forza ed energia, con il solo obiettivo di fare il più presto possibile, prima che lei cambi idea.Continuo a scoparla con rapidità e dopo cinque minuti di quell'andirivieni ...
... forsennato sborro. Sborro dentro di lei con quattro lunghi getti di sperma che si infrangono sulla sua cervice.Ho il fiatone e sono ancora immobile dentro di lei. Non ha ancora detto una parola.Se ne sta lì ferma, con gli occhi chiusi e le mani che stringono le coperte sotto di lei. Ho paura di avere fatto una cazzata clamorosa venendo dentro di lei, ricordando che aveva detto che lei e Giovanni cercavano di avere un figlio da tempo.Faccio per spostarmi, ma lei serra le gambe dietro la mia schiena. E poi vedo spuntarle un sorriso sulle labbra.� Grazie Davide.Poi mi bacia. Le nostre lingue si cercano, si rincorrono, si trovano nella sua bocca. Il desiderio mi prende di nuovo e ricomincio a muovermi lentamente dentro di lei. Le sue mani lasciano le coperte e le sento insinuarsi sotto la maglietta e spostarsi su e giù per la schiena. Quando arrivano verso il basso, sento che mi sta abbassando gli slip.Mi fermo un momento. Giusto il tempo di togliermi la maglietta e gli slip, e poi rientro dentro di lei. Intanto lei si era tolta il perizoma, ma non il reggiseno.Ci baciamo lungamente, senza fretta. Ci godiamo le carezze, i baci, le mie lente spinte nella sua fica già bagnata dal mio seme.Lentamente le mie mani corrono sul suo corpo, infiammandola di desiderio. Le abbasso le spalline del reggiseno, limitandole i movimenti. Afferro uno dei seni. Lo palpo, lo strizzo, lo impasto, sempre tutto molto lentamente.Lascio la sua bocca per prendere quel magico bottoncino tra le labbra. Lo lecco, ...