Mia moglie padrona - 3
Data: 05/07/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Deadpool80
Di nuovo ci fu per me il rituale della vestizione da donna. Ormai ero abituato e mia moglie amava guardare mentre lo facevo da solo, l'unica cosa che riservava per lei era mettermi la gabbia sul cazzo quando riteneva che mi sarebbe servito. Una volta conciato da battona, con i tacchi più alti che aveva trovato della mia misura, tette finte, trucco e parrucca mi portó in salotto ad attendere gli ospiti. Dopo poco arrivò la mia segretaria con un'altra persona. Era chiaro che era un uomo travestito da donna, forse un suo nuovo schiavo. Non era un trans, ma proprio un uomo, circa della mia età (così mi pareva) anche lui con parrucca, tacchi e una minigonna al limite. "Eravamo incuriosite dal fatto che di solito agli uomini piace vedere i porno con le lesbiche. Così abbiamo pensato di vedere uno spettacolino tra lesbiche. Ora voi siete due donne e scoperete tra di voi. Vi chiamerete con nomi femminili, tu sarai Megan (rivolto a me) e tu Sharon" scoppiarono a ridere entrambe "sarete appassionate ed eccitate, ma porche dentro. Noi vi daremo qualche suggerimento... Per prima cosa scordatevi di avere un cazzo tra le gambe, sarà il vostro clitoride e il buco del culo la vostra figa." Si misero a ridere di nuovo. "Sapete tutte e due che se non prendete la cosa sul serio e non ci fate divertire sarete punite. Entrambe." "E ora... Beh potete iniziare con un po' di effusioni, abbracciatevi e baciatevi." Dopo un attimo di sconcerto mi avvicinai all'altro e gli misi le braccia dietro la ...
... schiena, appoggiando le labbra sulle sue. L'altro mi strinse e piano aprimmo la bocca per infilare la lingua. Mentre ci stavamo baciando allungai le mani verso il suo culo e lo palpai. Lo stesso fece lui. Sentii che era più magro di me e che aveva anche lui una gabbia sul cazzo. Provai a pensare cosa fare e abbassai la maglietta per scoprire il reggiseno. ovviamente aveva un seno finto come il mio. Mi allontanai da lui e aveva tutto il rossetto sbavato, pensai che per me doveva essere lo stesso. Mi incitarono a succhiare quel seno finto, cosa che feci anche se non mi eccitava molto. Invitai Sharon (risate) a sedersi sul divano e a spogliarci a vicenda. Ci togliemmo maglietta e camicetta, reggiseni, minigonne e restammo solo con i seni finti, slip e calze autoreggenti. Gli slip contenevano a stento i nostri cazzi ingabbiati che dovevamo immaginare dei clitoridi. Continuammo a baciarci mettendoci le mani in mezzo alle gambe, poi io scivolai giù e gli tolsi gli slip. Cominciai a leccare da sopra la gabbia, poi lo presi in bocca improvvisando un pompino. Infine gli sollevai le gambe per esporre il buco ovvero "la figa". Ci infilai bene la faccia e con la lingua lo leccai. Leccai per bene, cercando di far entrare la lingua. Anche lui era depilato alla perfezione. Guardai le padrone che erano compiaciute delle loro creature. Mi alzai e mi feci sfilare le mutandine. Ci dissero di andare in camera a continuare. Eravamo nudi eccetto per i seni, le gabbie, le scarpe e le calze. Lo invitai ...