UN INCONTRO INASPETTATO
Data: 16/09/2017,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Andrea_Sperelli, Fonte: RaccontiMilu
... l'indomani quindi dovranno tornare a Milano. Io comincio a pensare che dopotutto non mi è andata così male, non potrò provarci con Margherita, ma almeno non sono disperso isolato fra i Tedeschi. Proprio mentre penso questo, il ginocchio di Margherita mi sfiora la gamba, all'inizio penso ad un caso, ma poi lei comincia a strusciare il suo polpaccio vellutato sul mio. Un brivido mi attraversa la schiena, forse la serata può ancora migliorare. Sposto la mia mano destra sul mio ginochhio sotto al tavolo mentre continuo a guardare Andrea, lentamente, molto lentamente la mia mano si sposta dal mio al ginocchio di Margherita. Sento che si irrigidisce un attimo, allora mi fermo, lo accarezzo lievemente e poi quando la sua gamba si rilassa comincio a risalire. Quello della mia mano è un percorso lento, cauto, si insinua piano sotto la gonnellina in mezzo alle sue cosce. Andrea parlava ed io rispondevo, ma non ricordo una sola parola, ero concentrato sulla mia mano che lentamente, ma inesorabilmente risaliva la coscia di Margherita, fino a quando finalmente non sento il sottile tessuto delle mutandine. Comincio ad insinuarmi con il mignolo, stuzzicando la fichetta di Margheita da sopra gli slip, la sento calda, si sta bagnando, ma d'improvviso scatta. Ma:"Devo andare un secondo in bagno torno, subito" ci dice con la faccia tutta rossa Io guardo Andrea, fingendomi stupito, non so cosa abbia visto o intuito AM:"Ha voluto giocare a fare la seduttrice e poi si vergona" mi dice, non ...
... capisco se intrigato o infastidito A:"Forse è meglio se vado a scusarmi" e mi alzo seguendo Margherita e lascianadolo al tavolo un po'interdetto Margherita era nel bagno delle donne, la porta era aperta e la vedevo bagnarsi il viso nel tentativo di spegnere l'incendio che aveva in faccia. Dopo pochi attimi lei mi vede ed esce dal bagno A:"Scusa, forse ho esagerato un po'" Ma:"E' anche colpa mia, è che mi piaceva l'idea di sedurti, ma poi quando ho sentito la tua mano, sono avvampata" A:"Se è per questo mi avevi già sedotto in piscina, sei bellissima" e mi avvicino a lei I nostri visi sono vicini, con il mio 1.75 e suoi tacchi siamo praticamente alla stessa altezza, i suoi occhi e il suo profumo irresistibili, siamo soli nel didimpegno. Anche lei fa un passo verso di me e allora non resisto più e la bacio. Le mie braccia la cingono prima dolcemente e poi sempre con più forza premendo il suo corpo contro il mio. Il nostro è un bacio dolce e assieme pasionale, le nostre lingue si cercano, si avvolgono, in una lotta che sembra quasi una danza. Le mie mani scendono sulle sue cosce e cominciano ad alzare piano la sua gonnellina, lei mi lascia fare. Posso finalmente saggiare quel culo stupendo scolpito nel marmo, è eccitante, inebriante, voglio di più, ma come? Mi accorgo che c'è un bagno risevato ai disabili, non mi sembra di averne visti in sala, così mi sposto verso quella porta e la trascino con me dolcemente. Entriamo e chiudiamo la porta dietro di noi Ma:"Cosa vuoi fare?" A:"Ti ...