1. UN INCONTRO INASPETTATO


    Data: 16/09/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Andrea_Sperelli, Fonte: RaccontiMilu

    ... voglio, ti desidero da impazzire" e ricomincio a baciarla Piano con grazia la faccio girare e appoggiare al lavandino, lei si inarca e si mette a 90. Le mie mani alzano di nuovo la gonnellina, donandomi lo spettacolo di uno slip trasparente a puntini neri, molto sexy, che esalta quel superbo capolavoro. Le acccarezzo le natiche e le sfilo gli slip, è completamente depilata, sia la fichetta sia il buchino. Comincio a baciarle quelle stupende rotondità e poi scendo nell'incavo cercando la sua fica con la lingua. Lei allarga le gambe e si inarca per permettermi di raggiungerla, la stuzzico prima piano solo con la punta della lingua e poi gradualmente scendo sempre più a fondo. Sento che lei comincia ad ansimare, così aumento il ritmo, la penetro con la lingua più che posso. Ormai non ho più remore, la desidero, la voglio. Mi slaccio i pantaloni, mi abbasso i boxer e comincio a strusciare il cazzo nello stupendo solco fra i suoi glutei. Lei ha gli occhi chiusi, si gode quello stimolo, quasi in trance. Alla fine punto la sua fica e sto per prenetrarla, quando lei apre gli occhi e si riquote ergendosi eretta. Ma:"No, non così, non mi piace in un bagno, è squallido!" Io ero quasi all'apice dell'eccitazione, ma dovevo riconoscere che la location non era il massimo A:"Hai ragione, una Regina come te, merita di meglio" Lei sfodera di nuovo quel sorriso che mi scioglie, mi da un bacio leggero sulle labbra e comincia a risistemarsi Ma:"Grazie, anch'io ho voglia di te, ma la serata è ...
    ... lunga, possiamo fare di meglio" A:"Ma certo" le rispondo io, nonstante avessi il fuoco dentro e mi rivesto Stiamo per uscire dal bagno, quando vediamo che ci sono delle signore nel bagno delle donne che avrebbero potuto vederci uscire insieme, io allora le faccio segno di cominciare a salire e mi richiudo dentro. Devo aspettare qualche minuto e nei pantaloni ho un'arma carica, quasi senza volerlo me li sbottono e tiro fuori il cazzo ancora durissimo. Chiudo gli occhi e davanti a me ho l'immagine di quel culo stupendo, mi sto masturbando senza neppure accorgermene. L'idea di prendere Margherita a 90 è irresistibile ed io sono troppo eccitato, non resisto, devo venire e così inondo il gabinetto di sperma. Ero tesisssimo, ma ora sono rislassato, solo adesso mi rendo conto che non avrei mai potuto continuare la cena in quelle condizioni, mi ripulisco per bene e finalmente risalgo. Margherita e Andrea stanno parlottando, forse di quello che è successo, in ogni caso quando mi siedo lei mi accoglie con un sorriso disarmante, lui invece è teso o eccitato, non saprei dire, forse era entrambe le cose. La cena continua senza altri "intoppi", la gamba di Margherita mi stucciza qualche altra volta, ma nulla di più. Finito di mangiiare chiediamo il conto e l'addebito sulle camere. Una volta firmato ci avviamo verso le camere e scopriamo che sono allo stesso piano, il primo. Ma:"Andrea che ne dici di farci compagnia ancora un po', è la nostra ultima sera" Io non aspettavo altro, ma attendevo un ...
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