1. trasformazione


    Data: 07/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Trans Autore: mantra, Fonte: RaccontiMilu

    Mi ricordo che era primavera inoltrata. A quel tempo vivevo ormai da un paio di anni con mia nonna in una vecchia enorme casa colonica ai margini di una cittadina ai piedi delle Alpi . Frequentavo senza lode e senza infamia il ginnasio locale , come punto di ritrovo passavo i pomeriggi al bar sport, scorrazavo col mio motorino e al pari di tutti i ragazzi avevo la mia piccola segreta collezione di giornaletti porno nascosti in un cassetto che mi tenevano compagnia nelle notti insonni e bagnate. In uno di quei fine settimana un ragazzo della compagnia ci propose una scorribanda nel magazzino di un suo zio di secondo grado. " Ragazzi vi assicuro che la c'è un armadio pieno di stecche di sigarette e bottiglie di super alcolici ! Lo so perché settimana scorsa ho aiutato lo zio a traslocare dei mobili , si entra dalla porta antincendio sul retro e io ho sbirciato il numero del lucchetto a composizione.! " Chiaramente la proposta fu subito accettata , volete forse negare a una banda di ragazzi pieni di testosterone la possibilità di bere whisky e fumare a spese altrui ? Lo zio , gestiva un grosso e polveroso negozio di abbigliamento femminile che chiamava pomposamente Fiordaliso . A detta del nipote il piano superiore dove si trovavano le scorte , era adibito a deposito di merce invenduta e a magazzino di vario ciarpame . In.effetti una volta aperto il lucchetto ed entrati silenziosamente come dei ladri ci ritrovammo in un enorme salone pieno di mobili ,scatoloni , specchiere e ...
    ... manichini rotti non che centinaia di capi di vestiti ammucchiati alla rinfusa al centro della stanza . " Guardate un po' qui quanta roba ! questa sembra una collezione da bar .....cosa ne dite di iniziare con un bel bicchierone di Martini ? " Era un sabato sera e il negozio sarebbe rimasto chiuso fino a lunedì pomeriggio, in mezzo a tutta quella confusione nessuno si sarebbe accorto del nostro passaggio e noi ci davamo da fare a tracannare whisky e fumare le sigarette dello zio. Mi rammento che successe proprio lì, mentre tra un tiro di nicotina e un sorso di liquore il mio sguardo fu calamitato da quei manichini semivestiti e quasi sensuali e da quelle centinaia di capi femminili di ogni tipo e genere sparsi per il locale . Non sapevo spiegarmi il perché ma di sicuro ne ero terribilmente attratto. Mezzo ubriaco camminavo incuriosito tra tutto quel ciarpame rovistando qui e là. Quei vestitini mi eccitavano decisamente le fantasie , quasi senza rendermene conto infilai di nascosto nella tasca del calzoni un paio di collant che sbucavano da uno scatolone. Quella notte nella mia stanzetta, li tirai fuori e accarezzandoli con le mani scoprii come erano soffici e delicati al tatto , li annusai e me li passai delicatamente sul volto , mi stavo eccitando, erano lucidi neri e setosi identici a quelli che indossavano le mie Pin up di copertine patinate . Stavo fremendo dal desiderio, vi scivolai dentro prima con un piede poi con tutta la gamba ,il mio cazzo si era fatto turgido e ...
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