1. trasformazione


    Data: 07/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Trans Autore: mantra, Fonte: RaccontiMilu

    ... pulsante , mi guardavo affascinato le gambe fasciate dal nylon le accarezzavo provando un piacere sconosciuto e in un attimo mi schizzai il torace di sperma . Ansimante e soddisfatto un solo pensiero occupò la mia mente , volevo tornare nel magazzino e provare tutto quel ben di dio che c'era . La domenica seguente mentre il paese era in toto calamitato davanti alla televisione ad assistere alla partita di calcio, mi avviai in preda ad una incontrollabile eccitazione verso il fiordaliso. A mia volta avevo spiato il mio amico e conoscevo il Pin del lucchetto che apriva la porta, .....Un occhiatina solo una fugace occhiatina, magari una sigaretta un bicchierino.....continuavo a ripetermi per farmi coraggio. Attento a non essere scorto da nessuno entrai guardingo e mi sedetti su una sedia traballante poi col cuore in tumulto , mi accesi una sigaretta , stappai una bottiglia per farmi coraggio e mi misi a contemplare tutto quel monte di vestiti , c'era talmente tanta roba che non sapevo da dove cominciare. Bevevo e rovistavo , fumavo una sigaretta dietro l'altra mentre aprivo le scatole da cui uscivano ogni sorta di capi di vestiario , ben presto mi ritrovai ubriaco , e come tutti gli ubriaconi persi il senso del controllo e della cautela. Il mio cazzetto pulsava già da un bel pezzo là sotto , il desiderio di indossare quelle cose era ormai più forte di qualsiasi freno inibitorio. Ben presto mi ritrovai nudo con i miei vestiti appoggiati là in cima al mucchio ....io calzati un ...
    ... paio di sandali e indossato una parrucca tolta dal capo di un manichino mi divertivo a provare i vari vestiti rimirandomi Narciso nelle specchiere sbrecciate e quello che vedevo riflesso non ero più io , era una ragazzina monella ma anche molto carina .... godevo di quella vista , il mio uccelino turgido sbavava piaceri umidi e io che mi toccavo appena volevo procrastinare al massimo il divertimento. Il tempo passava rapido ma io non me ne accorgevo perso in quel mondo di tulle e lacci femminili , così non udii che lo Zio , il signor Pardi , un ometto solitario viscido e untuoso , era entrato nel negozio deciso ad affogare nell'alcol la rabbia sportiva . Quando sentii i suoi passi salire le scale di legno interne al negozio mi si raggelo il sangue l'unica cosa che potevo fare , fu quella di nascondermi dietro una pila di scatoloni . Li tremante immobile vestito come un manichino da vetrina lo spiavo attraverso una fessura senza fiatare. il signor Pardi , dopo aver dato un paio di pugni sul tavolo e aver imprecato contro la mala sorte sportiva , sedeva inebetito bevendo il suo whisky . Fu allora che il suo sguardo cadde casualmente sui miei pantaloni che avevo lasciato in bella mostra in cima ad una specchiera. " Ma di chi cazzo sono sti pantaloni ?! .... Hey c'è qualcuno qui ! " Si alzò rapido dalla sedia iniziando ad indagare con lo sguardo nella stanza , io spaventato feci mezzo passo indietro inciampando e rovinando per terra assieme a una pila di scatole che sollevarono un ...
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