1. Catia da moglie casta a troia x necessità


    Data: 07/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: clod54

    ... gli dette due colpi sulla parte alta delle cosce - Chi cazzo ti ha detto che potevi cambiare posizione. Quando ti dico che devi stare alla pecorina devi ubbidire senza muoverti - Mi scusi ma mi a ha fatto male - Io ti farò tutto quello che mi passerà per la testa e adesso dimmi che sei la mia troia - Si signore sono la sua troia - Bene adesso voglio vederti bene da vicino e sentire i tuoi odori Si portò dietro di lei e la donna , Olga, allargò i glutei di Catia , lui si avvicinò e l’annusò tra le labbra vaginali facendo avvertire il suo alito poi senza lubrificare pose un dito sull’ano e lo spinse facendole volutamente male lo stesso dito poi volle che lei lo succhiasse dimostrandogli le sue capacità L’uomo si spogliò completamente , era eccitato visibilmente, si mise semi sdraiato su una poltrona e ordinò a Catia di mettersi sopra di lui senza penetrarla volle che la bocca fosse a contatto con la sua Lui era con le gambe unite e Catia sopra di lui a cavalcioni , questo perché quando lui le divaricava automaticamente anche quelle di lei si divaricavano. La teneva abbracciata stretta al suo corpo, lei sentiva il pene eretto sulla sua pancia e era in ansia per quello che sarebbe avvenuto Lui la strinse ancora su di se e lei continua a leccarlo sulle guance poi lui allargò le gambe e fu il segnale per Olga che gli fece sentire la lingua sul culo - Non smettere mai di leccarmi - Ooh - Continua porca lecca il tuo padrone Olga prese un cetriolo lo bagnò nell’olio di vaselina e lo ...
    ... spinse nel culo di lei che ebbe un lamento ed un tentativo di scatto nervoso . Era proprio quello che desiderava il suo cliente , capire cosa gli stesse facendo Olga senza vederlo . Quando lo spinse tutto lei ebbe un irrigidimento del corpo seguito da un grido e i suoi occhi si riempirono di lacrime - Brava Olga avresti dovuta sentirla come era rigida ora tu troia scivola lungo il mio corpo fino a quando non trovi il mio cazzo da leccare Catia ubbidì e Olga prese uno specchio in modo che lui potesse vedere il culo con il cetriolo che appena usciva dall’ano. Olga lo aveva infilato fino a quando aveva potuto e bastava una piccola pressione per farla sobbalzare dal dolore che gli avrebbe procurato e Olga lo sapeva e sapeva che per farlo doveva aspettare l’ordine di lui L’uomo prese la testa di Catia e la spinse in basso fino a quando non sentì la sua bocca a contatto con l’ano - Lecca bene il mio culo mettici passione Lei slinguava cercando di accontentarlo ma lui diceva che era svogliata e che andava stimolata Quello fu il segnale per Olga che poggiò tre dita sul cetriolo e spinse a colpetti facendo sentire le vibrazioni vocali delle grida sulle crespe del culo del padrone Catia si alzò di scatto e spinse liberando il culo dal cetriolo poi si piegò in due e scoppiò a piangere - Olga La donna prese Catia per il collo e la riportò nel punto in cui stava la spinse in modo che la bocca riprendesse il contatto con il culo di lui che era eccitatissimo Olga si spogliò e Catia rimase ...
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