1. Diario segreto 5. Francoforte, O… Capitolo 1


    Data: 08/07/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: framar61

    In mattinata, all�O�, l�attività è già frenetica, a differenza di altri club che fin dopo mezzogiorno non si animano. Qui c�è già un via vai di ragazze all�assalto. All�O� le ragazze non abbordano, assaltano. E talvolta può essere piacevole.E poi sono tante, non tutte belle, ma tante tante. E nella sovrabbondanza, di belle e brave se ne trovano. E� un alveare brulicante di laboriose api alla ricerca spasmodica di nettare, una filanda postindustriale dove lavoratici a cottimo si accalcano e si danno un gran daffare per produrre di più.Per questo, anch�io che prediligo incontri più lunghi e rilassati, qui mi faccio prendere dalla stessa frenesia.Nel corridoio stretto che porta al bar, appena salito dagli spogliatoi, mi imbatto in una ragazza alta, dall�aspetto gradevole anche se non strafiga. Mi spinge col suo corpo nudo contro la parete. Guardandomi ritto negli occhi, con aria di sfida, senza dire nulla mi apre l�accappatoi sul petto, riunisce i suoi seni gonfi con le mani e me li schiaccia sul petto con forza.La sensazione è piacevole, unita anche alla sorpresa. I suoi seni sono all�altezza giusta, grandi, gonfi e belli sodi. Il viso è carino, ma non faccio in tempo a vederlo bene perché mi si attacca in un bacio profondo. La sua lingua sa di mentolo, e la muove molto bene dentro di me. E� un po� rugosa e questo aumenta il mio desiderio: me la prefiguro già sul glande.Faccio subito vagare le mie mani lungo il suo corpo. Lo sento sodo e ben tonico. Sul culo le mani ...
    ... scorrono lentamente e sento che il vitino stretto si dilata in una forma a mandola. L�attaccatura tra il gluteo e la coscia è liscia e ben tornita. Mi piacerà prenderla alla pecorina.E� da due giorni che non faccio sesso e il mio cazzo si è già indurito contro la sua pancia piatta. Mentre ci baciamo mi discosto un po� e lo faccio scendere in posizione orizzontale. Lo punto contro il suo pancino e glielo pungolo: sento bene il glande che si schiaccia contro la sua carne, tesa tra le anche. Poi lo dispongo orizzontale proprio sotto il suo inguine. Lei capisce. Dilata le gambe e io glielo spennello da sotto, dando leggeri colpetti di erezione stringendo gli addominali bassi.La mia canna, in orizzontale, sfrega la sua topolina, rasata e già dischiusa, forse ancora dal sesso precedente, e lei piega un po� le gambe per appoggiarcisi sopra, roteando il bacino. Sento bene le sue labbra dischiuse sulla canna del mio cazzo, ma non voglio andare oltre senza protezione.�Sono Shelia, dalla Persia�. Mi prende la canna in mano e mi trascina verso cinema. Nel tragitto due ragazze ai divani sorridono e commentano la scena di lei che mi conduce al guinzaglio del mio cazzo. Shelia per incrementare la dose di trasgressione si inginocchia proprio di fronte a loro, mi afferra il cazzo in bocca senza mani e se lo inghiotte in un boccone. Un sospiro rumoroso mi esce dal petto, per la sorpresa e il piacere, e lei inizia furiosamente a sbocchinarmi portandoselo profondamente in gola.In due o tre minuti di ...
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