Diario segreto 5. Francoforte, O… Capitolo 1
Data: 08/07/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: framar61
... muovendo anche i piedi per mettermi in diagonale rispetto al suo corpo, prima a destra e poi a sinistra. A destra e poi ancora a sinistra. Per tante volte. Poi, sempre rimanendo in profondità, mi giro di centottanta gradi e ci troviamo a pecorina dandoci di schiena.E� una posizione per sesso tantrico. Lei è bloccata dal mio peso e dalle sue gambe aperte premute contro il materasso. Così non si può sottrarre alla mia presa in profondità. E al contempo è costretta, per sostenersi, a contrarre gli addominali stringendo ancora di più il dentro della fighetta che strizza così la canna del pene, come un orifizio anale ancora vergine. Io da sopra riesco a calibrare bene il mio piacere. Rimanendo fermo sento al contempo il glande titillato dal suo utero in fibrillazione e la canna strizzata a ritmo pulsante del battito del suo cuore che spinge sangue nei muscoli vaginali.Stiamo così per un bel po�, senza muoverci ma sentendo ugualmente un piacere profondo e intenso, che dal bacino si dilata fino allo petto.Intravedo pubblico interessato alla performance. Ma soprattutto scorgo alla mia destra il visino dolcissimo di una ragazza bionda, giovane, quasi bimba. Si sta mettendo a carponi sul divano con un uomo dietro che si accinge a prenderla. Ci fissiamo negli occhi, scocca una scintilla. Voglio lei al più presto. Ci fissiamo ancora, per i pochi minuti che dura l�amplesso che ha con l�uomo dietro. Quando se ne vanno decido di finirla con Sheila. Non voglio che quel visino ...
... biondo sia intercettato prima di me da altri uomini.Mi rigiro di centottanta gradi, allungo il mio corpo per salutare Sheila con un bacio lungo, le accarezzo da sotto i seni gonfi e gradualmente inizio ad aumentare l�escursione del mio pene nella sua vagina. Le chiedo se vuole avere un orgasmo. E come. �Yeeaa � fack me fast, and deep, baby� Inizio allora ad aumentare sempre di più: pac pac pac pac pac � La mia carne sbatte contro la sua: pac pac pac pac pac. I suoi seni duri fibrillano: pac pac pac pac pac. I suoi glutei, cosi fermi prima, sembrano ora di gelatina tanto vibrano sotto il miei colpi veloci. Ora la sostengo io di peso. Le afferro le anche e la soppeso, su e giù su e giù su e giù su e giù. Intanto il mio bacino va avanti e indietro a ritmi sostenuti.L�escursione dell�oscillazione è tutta la lunghezza del mio cazzo che dall�inizio delle labbra si infila fino all�utero come un mortaio nel pestello. E continua a macinare. Pac pac pac pac pac. Il tempo passa, interminabile. Pac pac pac pac pac. Sono madido di sudore, le gocciolo tutto sulla schiena. Non riesco a sostenere questo ritmo ancora per molto. Inoltre la mia eccitazione è oramai quasi incontrollabile. Stringo i muscoli più che posso ma sento che potrei esploderle dentro da un momento all�altro, e lei non dà cenni di avvicinarsi all�orgasmo. Rallento un pochino per prendere fiato, la mia frequenza cardiaca è alta come se avessi corso i cento metri. Ma lei, dandomi uno schiaffo sonoro sui glutei, mi urla ...