Serata salvata - Racconti Erotici

Serata salvata

Questo è un racconto indiretto, è una storia vera che mi è stata riportata pochi giorni fa da una mia amica.

Sara e io siamo amici da tempo e come tutti i buoni amici ci raccontiamo tutto soprattutto gli accadimenti più particolari. Il bello del rapporto che ho con Sara è che ci piaciamo ma non siamo mai stati insieme e mai ci staremo, però abbiamo sviluppato un'ottima complicità e qualche volta si finisce pure a letto insieme ma questa è un'altra storia.

Un giorno Sara viene invitata da una sua amica Vittoria, detta Viky, per accompagnarla ad un appuntamento semi al buoi. Viky aveva conosciuto un ragazzo, sul lavoro, che l'aveva invitata fuori a cena ma siccome non si fidava ad andarci da sola aveva chiesto a questo se potesse portare un amico che lei avrebbe portato un'amica.

Sara che adorava le situazioni particolari accettò subito.

Le ragazze si trovarono, per precauzione, direttamente al ristorante. Durante la cena le ragazze capirono facilmente che i 2 accompagnatori non erano troppo di loro gradimento e con il passare del tempo si convinsero a scaricarli e con una scusa a fine cena tornarono a casa, ma siccome non era tardi Sara invitò Viky da lei per far due chiacchiere e sparlare dei ragazzi...

Sara è una bella ragazza magra non troppo formosa con lunghissimi capelli castani chiari, Viky è più formosa capelli ricci nero corvino e un seno da far girare la testa.

Quella sera viky indossava una camicetta molto scollata mentre Sara aveva messo un ...

... vestito molto molto corto.

Tra un bicchiere di vino e due risate su come sarebbe stato andare a letto con i 2 dell'appuntamento l'atmosfera si stava scaldando e Sara iniziava a fissare con sempre più insistenza la scollatura dell'amica iniziando a fantasticare su come sarebbe stato sprofondare i quel seno meraviglioso. Sara si trattenne da far vedere all'amica che avrebbe voluto svestirla tutta anche perchè non aveva mai avuto una forte attrazione verso le ragazze e non voleva fare una brutta figura con la sua amica.

Mentre Sara continuava a fissare la tette che sbucavano sempre più dalla camicetta, fantasticando su come avrebbe potuto leccare i capezzoli dell'amica, notò che Viky posava sempre di più lo sguardo tra le sue gambe perchè il vestito gli era salito e lasciava vedere bene il perizoma di pizzo nero. Notò anche che i capezzoli di Viky iniziavano ad indurirsi e che poteva essere che anche l'amica stesse fantasticando su di lei, così divaricò bene le gambe e vide che Viky sempre più interessata alla sua figa che iniziava ad inumidirsi per bene.

Sara, che come ho già detto sa quello che vuole e lo ottiene sempre, allora chiese all'amica se poteva slacciarle il reggiseno per sentire cosa si provava a stringere tra le mani le sue belle tette, Viky si aprì la camicetta e le disse: "però me lo slacci tu!" Sara sganciò il reggiseno e dopo una breve palpata iniziò a leccare i capezzoli per poi salire con la lingua sul collo finendo in un bacio in bocca tra i più ...