1. Mia moglie anna


    Data: 16/09/2017, Categorie: Scambio di Coppia Autore: TIGRO76, Fonte: Annunci69

    Mia Moglie Anna
    
    Era il giorno del matrimonio di Luca, un amico di infanzia di mia moglie Anna.
    
    Mia Moglie è una bellissima ragazza di 34 anni (39 i miei), una di quelle ragazze che non passa inosservata e più passano gli anni, più diventa appetitosa.
    
    Capelli lunghi e mossi di colore sempre diversi, 1,72, una terza abbondante di seno, bel culo, gambe toniche e scolpite grazie ai tanti anni di palestra e di scuole di ballo, una mania nel vestire sempre in modo sexy e provocatorio grazie alle sue forme, ma senza cadere mai nel volgare.
    
    Quella mattina si alzò presto per prepararsi per la grande cerimonia, io ero ancora a letto a godermi altri 5 minuti di sonno leggero, ascoltando lo scrosciare dell’acqua della doccia.
    
    Anna uscì dal bagno con l’accappatoio addosso e a piedi nudi si avvicinò al cassettone dove aveva l’intimo, io con gli occhi socchiusi la osservavo tirare fuori calze, mutandine e reggiseni per sceglierne il modello e il colore, quella visione mi fece avere un erezione impressionante e cominciai a massaggiarmelo sotto le lenzuola; lei se ne accorse ma fece finta di niente, fece cadere l’accapatoio ai suoi piedi e infilò un perizoma color crema, poi un reggicalze dello stesso colore con i bordi in pizzo lavorato, poi toccò alle calze, mi guardava con la coda degli occhi, lo sapeva che adoravo osservarla quando si preparava, infilò prima la punta del piede sinistro nella calza color carne e con maestria la srotolò pian piano salendo su per la gamba ...
    ... fino alla coscia dove l’abbottonò alle clips del reggicalze; poi toccò alla gamba destra, curvò il piedino e avvolse pian piano il nylon sulla carne, avevo il cazzo che mi scoppiava!
    
    Fu mentre mi diede le spalle per mettere il reggiseno che scoprii le lenzuola e tirai fuori il mio uccello in tiro, “ti prego fatti scopare”!
    
    Si aspettava quella richiesta e la risposta fu rapida, “No”!
    
    Poi aggiunse: “Oggi voglio giocare un pò con te, chissà che non realizzi qualche nostra fantasia”.
    
    Per poco non arrivavo.
    
    Quando facevamo l’amore, per rendere i nostri rapporti ancora più intensi e piccanti, ci piaceva fantasticare sulla possibilità che tra noi ci fosse un altro uomo o più persone, in situazioni e in posti particolari, ed avevamo orgasmi divini; ma tutto rimaneva nelle nostre fantasie, subito dopo l’amplesso il tutto ritornava nella normalità, non si faceva più riferimento a quello che si era detto e desiderato.
    
    Cercavo di solcare il terreno in giornate di normalità, ma lei evitava sempre il discorso e diceva che erano solo fantasie dette a letto, niente di più; ma la sua fica mi diceva altro!
    
    Ecco perché quando disse quelle parole, mi stavo sborrando addosso.
    
    Mi alzai per saltarle addosso, ma mi respinse con una spinta, “No, voglio che mi osservi e che ti godi lo spettacolo!”
    
    Ok, volevo vedere dove voleva arrivare.
    
    Si vestì con un abitino color oro con varie decorazioni, corto sopra il ginocchio, ma molto elegante;
    
    scelse delle scarpe dorate ...
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