1. Marina, la cougar cameriera


    Data: 08/07/2018, Categorie: Etero Autore: Maninblack

    ... una di quelle situazioni? Non ce la facevo più. Mi alzai in piedi e attraversai il corridoio per andare in bagno. Per farlo dovevo passare davanti alla sua camera. Fu lì che mi bloccai.In fondo in fondo mi ero illuso che fosse aperta o che magari fosse lì ad aspettarmi. Ciò che incontrai fu però decisamente più conturbante. Passando di lì percepii un leggero suono. Mi fermai e mi avvicinai e ne sentii un altro. Non ci misi tanto a capire che erano dei veri e propri gemiti. Si stava masturbando. I suoni diventavano sempre più forti. Rimasi lì a sentire quel concerto che non avrei perso per nessun motivo al mondo. Avrei voluto mettere mano al mio amico e masturbarmi al loro ritmo, ma la paura che potessero passare i miei zii o qualcun altro e sorprendermi mentre mi toccavo oscenamente in mezzo al corridoio mi imbarazzava. Infine un gemito molto più profondo e lungo degli altri mi fece capire che doveva essere venuta. Sconvolto da ciò che avevo sentito andai in bagno e diedi sfogo a tutta la mia passione, nella speranza che adesso lei fosse di là, dall'altra parte della porta.Persi ogni inibizione e aumentai il tono della voce. Senza riguardo che qualcun altro potesse sentirmi, anzi, sperando che lei fosse lì. -Ah sì, Marina, sìììh- mi sembrò di urlare mentre venivo e mentre il mio sperma schizzava violentemente sulla tavoletta del water. Uscì poco dopo aver cancellato le tracce di quell'orgasmo così liberatorio. Il corridoio era vuoto. Nessuna traccia di lei. Quasi sicuramente doveva essere ancora in camera. Tornai in camera ma nonostante la sega appena fattami, ero ancora così eccitato che feci fatica ad addormentarmi. Mi masturbai almeno altre due volte quella serata, prima di crollare addormentato.
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