1. Sillabario dalla M alla O


    Data: 09/07/2018, Categorie: Tradimenti Autore: annalucaporci, Fonte: EroticiRacconti

    ... come riparazione e fiori a casa. A me eccitava i primissimi tempi quando la zoccola viveva ancora con lui. Lei in vasca a pochi passi da lui che mi chiedeva di farle fare la zoccola, di farle provare cazzi in tutti i modi possibili. E lui che la chiamava dalla cucina e le chiedeva “Tutto bene amore?”. M come Masturbazione. Appena andammo a vivere insieme me ne resi conto. Non ci volle molto a capire cosa fosse quel rumore di acqua spostata con frenesia mentre lei era immersa nella vasca: si stava masturbando. Me lo disse subito “Cazzo quanto mi sono masturbata in questi anni e mi piace ancora tanto farlo nonostante tutti i cazzi che prendo ora”. Quando viveva con il marito era un immancabile rituale sdraiarsi sul tappetino del bagno, aprire le gambe per infilarsi qualcosa che le desse piacere o anche solo per strofinare il clitoride. Mi confidò che fin da ragazza aspettava con ansia i primi film porno notturni che venivano trasmessi all’epoca sulle prime tv private. Ora non ha che da pensare alle decine e decine di situazioni porche in cui si è trovata. M come Maurizio. Quando contattai Anna lei non ebbe alcuna remora sia nell’ammettere il suo passato da troia sia nel confidarmi che le sarebbe piaciuto ricominciare da dove aveva sospeso decenni prima, ma stavolta mettendoci un bel carico. Unico ( a suo avviso) cruccio romantico era un certo Maurizio che frequentò nel periodo immediatamente precedente alla conoscenza del futuro marito. A suo avviso con questo Maurizio scopava ...
    ... ma era un amore pulito dove sesso e amore coincidevano. Lei mi disse che per lunghi anni aveva sognato quest’uomo e a suo avviso la sua esistenza avrebbe preso un'altra piega se avesse scelto lui invece che il futuro marito. Mi disse anche che si erano sentiti su facebook da pochissimi giorni, in pratica il mio contatto con lei coincideva con quello con Maurizio.“Mamma mia se lo vedessi chissà quante cose avremmo da dirci. Sai che sono passati venticinque anni e non ci siamo più ne visti ne sentiti da allora?”. Passano pochi giorni e Anna decide di andare da sola in una città che (guarda caso) è a pochi chilometri da dove abita Maurizio. Il marito la implora di non andarci ma lei (ora si è fatta forte dal fatto che lo ha lasciato e lui non si rassegna) sostiene che non è mai stata in quella città e che vuole passare un week end in solitudine. Il caso vuole anche che io ho a disposizione una casa in quella città. Sono passati otto giorni dal mio primo contatto, i primi due come vecchi amici ritrovati, i successivi a fare sesso porco la cellulare e un paio di foto neanche tanto chiare. Propongo alla zoccola di ospitarla a casa mia e lei accetta. Sono io che la aspetto alla stazione e appena scende quasi non la riconosco, molto ingrassata, colore dei capelli diverso ma sempre con un aria da puttana ancora maggiore che da ragazza. Le chiedo se vuole bere un caffè e lei rifiuta chiedendomi di andare subito a casa. Dopo poche centinaia di metri le caccio la lingua in bocca e lei la ...
«1...345...8»