Mentre inculano l'altra metÀ di me
Data: 09/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Spettro82
... volto l'eccitazione e
l'imbarazzo che la situazione le stava provocando, la vidi venirmi incontro.
"Teo andiamo un po' a far arrossire la luna in spiaggia, non sarà una
cosa veloce fatti un giro ma non rientrare, se papà ti vede tornare
senza di me succede un casino!"
Sparirono verso i nostri bagni.
Vergognandomi come un ladro li seguii passando dietro le cabine per non
essere visto.
Erano sulla sabbia, mia sorella si era già tolta l'intimo e il
vestitino.
Era praticamente nuda, se non per il reggiseno che le faceva sembrare i
seni ancora più grossi.
Luca aveva i jeans aperti con la camicia bianca sbottonata.
Dalle mutande usciva un cazzo completamente rasato, era il più grosso
che avessi mai visto, sentii una strana sensazione scivolarmi tra le
gambe, la nostra empatia mi stava facendo eccitare.
Le mani di Cristina lo spogliarono, rimase con le spalle e gli
addominali glabri che sembravano esplodere, mentre la luna li
accarezzava con i suoi raggi, il viso in estasi mentre mia sorella
stava ingoiando il suo palo fino ai coglioni.
"Girati che voglio leccarti...."
Mia sorella ancora con il reggiseno indosso si mise a carponi nella
sabbia, aprendosi la figa con un gesto di una tale volgarità che mi
costrinse a tirare fuori il cazzo e scappellarlo.
La luna piena e la brezza marina facevano da cornice ad uno spettacolo
irresistibile, le mani di lui dopo che la sua bocca la averla fatta
bagnate stavano ...
... scivolando sulla schiena in un lento massaggio che
faceva gemere la mia gemellina come una gatta in calore.
"Teo vieni fuori so' che ci stai guardando!!"
La voce di Luca mi arrivo' come un pugno nello stomaco.
Emersi dall'ombra con il cazzo in mano e uno sguardo imbarazzato.
"Ora sentila......"
Le si infilo' nella figa, Cristina mi guardo' ed iniziò a fare versi
che mi avrebbero fatto morire di vergogna se il mio cazzo non mi avesse
costretto a ricominciare a muovere la mano.
La prese alternando affondi decisi a movimenti di una studiata
lentezza, la vidi cadere sui gomiti mentre urlava che stava per venire.
"Ora la svergino dietro, guardarla bene, la sentiranno urlare fino in
passeggiata....."
Le sputo' sul culo, mentre lei stravolta dal piacere mi fece segno di
avvicinarmi.
"Teo fratellino, amor mio ti prego...haaa tienimi la mano hurggg!!! La
mano davanti alla bocca non voglio che mi sentano....."
Mi avvicinai mentre lui usciva dalla figa ormai fradicia e imbarazzato
gli misi la mano sulle labbra.
L'odore del mio cazzo sulla mia mano era fortissimo, sentii la sua
lingua sfiorarmi le dita.
Vidi Luca posizionarsi con calma sul buco del culo di lei, la sua mano
sotto stava masturbandola, sentivo il suo fiato sulla pelle, era tesa
ed eccitata.
Lentamente ma con una spinta costante vidi il cazzo sparire nel culo
della mia gemella.
"Uaaaargh.... Siiiii siiii la tua troia!! Così così haaa!!"
Le parole ...