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Sposa bagnata sposa fortunata (3)
Data: 09/07/2018, Categorie: Incesti Autore: Diablo Rossetti, Fonte: RaccontiMilu
... dell'ufficio a chiave. Poi si voltò e mi disse:"alzati!".Lo feci subito e sentii gli umori andare giù giù a bagnare le ginocchia.Si avvicinò e mi disse: "ora sei mia, mettiti il cuore in pace�. devi imparare il lavoro e io devo insegnartelo". Così dicendo tirò fuori dalla giacca una fascia di tessuto nera e me la mise sugli occhi. Strinse bene, tanti da farmi un po' male e impedirmi di vedere qualsiasi cosa. Ora si che mi sentivo troia e allo stesso tempo sua per sempre, altro che quel cornuto di mio marito.Iniziò a spogliarmi piano piano. Prima mi tolse la giacca, io non vedevo nulla, sentivo solo la topina agitarsi come mai prima. Poi mi tolse la camicetta� sbottonò piano piano bottone per bottone, badando bene a non toccarmi neanche per sbaglio. I miei capezzoli si tesero verso l'infinito sperando che la sua bocca o le sue mani li cogliessero. Non avvenne.Sentii invece sbottonare il bottone della gonna e andare giù la zip. La gonna del tailleur andò giù senza colpo ferire. Ora ero nuda con solo le calze grigio perla e le ballerine ai piedi.Mi fece togliere le ballerine e mi prese sotto braccio. Sentii la sua bocca avvicinarsi all'orecchio: "ora sarai il mi pasto, vieni qui sopra".Mi fece salire sulla scrivania, prima a pecorina, poi mi mise seduta con la topina proprio in faccia a colui che era seduto. Mi alzò le gambe sulla scrivania in modo da essere aperta completamente al suo volere. Avevo la topina aperta e grondante tesa ad accogliere ciò che lui voleva fare. Sentii ...
... che si alzava e mi venne dietro la schiena. Sentii freddo ai polsi e capii che mi stava ammanettando alla scrivania. Mi sembrava di impazzire. IO nuda nel suo ufficio, con mio mirto nell'altro reparto che poteva entrare. Sentivo di essere tori a e mi piaceva assai. Chissà se quella troia di mia suocera poteva anche solo immaginare che cosa mi stava facendo suo marito.Tornò davanti e sentii che si stava sedendo proprio sulla sedia davanti alla mia topina. Per istinto allargai le gambe e sentii la sua calda lingua salire su per il mio clitoride�. rabbrividii�. e sentii nuovamente una cascata tra le gambe.Mi tolse prima la calza destra poi, quella sinistra. Ora ero tutta nuda, ma sentivo caldo in tutto il corpo fino alla testa.La sua bocca ora si rivolse al piede sinistro, dove avevo il suo anello e sentii che la punta della lingua cerca di infilarsi nell'incavo tra il dito e l'anello. Mi leccò tutti i piedi e io mi sentivo come se avessi avuto un vibratore nella fighetta che andava a mille.Poi si alzò di nuovo e sentii aprire e chiudere il frigo.Sentii felice che si sedeva e appoggiare un piatto freddo, proprio davanti alla mia topina.Che cosa voleva fare?Sentii una forchetta che prendeva qualcosa. D'improvviso sentii una cosa viscida come una crema spalmarsi sulla mia topina. Non capii cosa era, ma subito dopo sentii la lingua di mio suocero che mi ripuliva tutta. La sensazione era magnifica e capii che ero diventata il suo pranzo.Non osavo parlare, ma solo gemere di piacere. ...