Il Rovescio della Medaglia
Data: 09/07/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Vanj B.
Il rovescio della medaglia Con il mio matrimonio ho concluso la prima delle tre fasi della vita; scuola, amici, discoteche e cercar d’avere il maggior numero di ragazze possibile “poche” finché non ho conosciuto lei; mi sono innamorato perdutamente e, per fortuna, sono stato corrisposto. Sempre con il matrimonio inizia la seconda fase della vita; lavoro, mutuo da pagare, figli da crescere. La mia vita arriva fino a qui; pochi anni di matrimonio e un figlio che frequenta la scuola materna accudito e coccolato dai nonni. Una vita tutto sommato serena e tranquilla con i suoi momenti di routine e felicità, finché arriva il giorno che vieni colpito da un terremoto improvviso e inaspettato che rimette tutto in discussione. Non ricordo perché quel pomeriggio ero solo in casa, e non ricordo neanche cosa stavo cercando; non avrei mai aperto né armadi né cassetti né altro se lei fosse stata lì in quel momento, specialmente la zona dove tiene i suoi vestiti e le sue cose, quasi non sapevo neanche dove posava le mie. Una delle sue borse si capovolge e ne esce una scatola, la forma m’incuriosisce e l’apro.. Rimango sconvolto.., dentro trovo un vibratore, un fallo di gomma bello grosso di cui non sapevo nulla, del quale non me ne aveva mai parlato. Mille pensieri mi colpiscono come un Jet; di rabbia, di delusione e angoscia. Non è soddisfatta di me, questo è il primo, com’è possibile!!, non ci posso credere!!, ero convinto che ci fosse una grande intesa tra noi e una vera complicità e non ...
... mi ha mai dato motivo di pensare che non fosse appagata dai nostri rapporti. Come avrà fatto a procurarselo?, conoscendola non credo proprio che sia entrata in un negozio di sex-shop non ne avrebbe il coraggio. Di sicuro non l’ha acquistato su internet a rischio che avrei ritirato io il pacco. Glielo avranno regalato???. Ha un’amante???. SONO UN CORNUTO… Rimetto tutto a posto ed esco velocemente da casa, sono troppo agitato e ho bisogno di riflettere; dovrò separarmi, ricominciare e ricostruire la vita, dovrò cercare un appartamento in affitto e pagare la retta per mio figlio; mi dispiace molto, in fondo sono ancora innamorato di lei ma so che di queste cose è pieno il mondo e ci vorrà del tempo.., ma la vita continua. Rientro a casa e lei mi apre con il solito sorriso dandomi il solito bacio; ci sono anche i suoceri stasera che si fermano a cena; cerco di comportarmi normalmente, devo aspettare il momento giusto. Finalmente andiamo a dormire; lei mi cerca ma la blocco: credevo che non ci fossero segreti fra noi le dico. Infatti, mi risponde “bugiarda”. Per caso ho scoperto il tuo giocattolo nell’armadio ribadisco… “non dice nulla”. Hai un’amante?, le chiedo. No risponde, non è come credi.., è un regalo, non sapevo come dirtelo. Cazzo!., come ho fatto a non capirlo, un regalo di tua madre per il tuo anniversario. Smettila.., è un regalo del mio direttore. Ma se hai sempre detto che è una donna vecchia e pure zitella. Infatti. E.. perché?. Penso per farmi uno scherzo..; i miei ...