1. Quasi sorelle [Pt. 1]


    Data: 10/07/2018, Categorie: Masturbazione Autore: LadyAra, Fonte: EroticiRacconti

    ... masturbata mi fa meno ribrezzo di quello che lui mi sta facendo al momento. Anzi, credo che avrei mille volte preferito rivedere la tua scena su questo letto." "Ah. Ehm... ok(?) Lo prenderò come un complimento allora." Dissi ridendo e lei abbozzò un sorriso nel mentre giocava con i miei capelli tra le mi braccia, con la testa poggiata sul mio petto. Aveva lo sguardo perso. Io mi limitavo ad accarezzarle la schiena, in un completo silenzio. "Mi sono sempre chiesta una cosa, ma è cosi bello darsi piacere da soli? Cioè lui avvolte mi ha fatto i ditalini, ma farlo da sola... mai. Com'è?" Io proprio non mi aspettavo una domanda simile. Dopotutto stavo parlando con la ragazza più imprevedibile che conoscessi. "Beh... non è come farlo con qualcuno... ma è appagante quando non hai nessuno con cui farlo, oppure hai una voglia improvvisa di toccarti. Almeno, credo sia diverso per ognuno di noi. Ad esempio io ho bisogno di immaginare che ci sia qualcuno che mi stia toccando al mio posto come fanno in molti in questo mondo, poi ci sono altri che lo fanno e basta." "A chi stavi pensando?" La curiosità era uno dei suoi pregi, ma allo stesso tempo era anche un gran difetto. Non avevo la forza di dirglielo che era lei, perché ...
    ... pensavo che ne sarei morta dalla vergogna. "Se posso sapere." Aggiunse. "Ehm... qualcuno." "La o lo conosco?" Chiese guardandomi e io scossi la testa continuando a fissare il soffitto. "Mh... me lo potresti insegnare?" Cosa?? "EH!? C-come? C-cioè perché proprio i-io?" Dissi alzandomi di scatto spostando anche lei. Alzò le spalle e continuò a guardarmi con naturalezza. "Non so... sei tu quella più esperta di me nel toccarsi da quello che ho visto." "Ma tu quand- anzi, non voglio sapere da dove mi hai guardata e non so insegnare." Aggiunsi alzandomi per andare in bagno. Avevo bisogno di lavarmi, anche se erano appena le due di notte. "Ti prego... per favore..." Continuò a supplicare seguendomi fin in bagno, nonostante io continuassi a rifiutare. Anche se, dentro di me volevo, ma non sapevo come. "Pensi di volermi seguire in bagno e guardarmi mentre mi lavo? Ma hai bevuto?" "Un po', ma non sono ubriaca. Solo un pochino brilla e sai quanto mi è difficile ubriacarmi... per favore..." Disse avvicinandosi e cingendomi in un abbraccio per poi guardarmi con occhi dolci dal basso verso l'alto. Il fatto che lei fosse più bassa di me, la rendeva ancora più carina quando faceva quella espressione. Praticamente il mio punto debole. 
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