COLPA DI WHATSAPP - Racconti Erotici

COLPA DI WHATSAPP

Dopo 39 anni di frequentazione, di cui 31 di matrimonio, non credo ci siano segreti che non si possano dire, eppure …. qualcosa può sempre scappare …. volontariamente o involontariamenteQualche giorno fa, mi son trovato a cercare un indirizzo, nel telefono di lei, una cosa che le aveva inviato una amica in comune, su whatsapp.Nel far scorrere i vari utenti, mi è saltato all’ occhio, un nome che non conoscevo, e soprattutto, il finale della frase scritta: NO e NON ho TEMPO ….. cosa sarà, per esser scritto in maiuscolo, la curiosità mi fece aprire la chatEra sto tizio, che chiedeva delucidazioni, riguardo a sue competenze, e fin qui niente di strano, ma l’ ultima frase sua, citava così ….” Gonna? … ed una infinità di cuoricini e facce con lingua fuori e baci.La risposta di Robi, era appunto “ Oggi no e non ho tempo ….Cosa avrà voluto dire con oggi no, ma soprattutto non ho tempo, perché quando ha tempo … cosa succedeUn groppo allo stomaco, mi stava bloccando la salivazione, ma in contemporanea, sentivo pulsare veloce il sangue nelle tempie, fin giù al pacchetto nei pantaloni, che da inerme, si stava gonfiando ….Trovato l’ indirizzo che cercavo, ho riposto il suo cellulare sulla credenza della cucina, comportandomi, come se niente fosse.La serata, trascorse liscia, come tutte le sere, solo io, che continuavo a rimuginare quella parola ….GONNA? cosa avrà voluto dire ….La mattina seguente, mi alzai, per salutarla, ma principalmente, per vedere il suo abbigliamento, un vestitino ...

... morbido, che risaltava le sue gambe, e scarpe col tacco, diciamo piu una mise da cocktail , che da lavoro in ufficio ….Bacini bacetti e via, con la solita frase, ci vediamo stasera.Fu una giornata interminabile, cercai di fare di tutto, per essere impegnato con la testa, cercando di evitare di pensare alla maiala in gonnellina, eppure, non riuscivo a non pensare a lei, magari nella pausa pranzo, seduta in braccio al porco, tutto contento della gonna, larga e corta, sotto la quale, si annidava, la sua calda, umida e morbida fica, magari anche senza perizoma, non che questo serva da deterrente ….Ma poi pensavo, perché mi dovrebbe tradire, senza neanche accennare ad una confessione, come già successe, e più ci pensavo e più mi veniva duro, con la voglia di toccarmi, pensando alle mani del porco, sulla marmellata …. La MIA marmellata.Giunto il momento del rientro della bella maiala, non ho resistito molto, prima di infilarle due dita nello slip, e naturalmente, ho trovato il tutto umido …. molto umido.Lei, presa così d’ assalto, non sapeva come comportarsi, e lasciando cadere a terra il vestitino, e perciò rimanendo il perizoma trasparente vistosamente macchiato, mi guarda in viso dicendomi “ Cosa hai, brutto porco, come mai così vogliosone …”“ E tu, come mai così sexy, per andare in ufficio ..” e andando diretto al punto “ Chi cazzo è quello che ti chiede la gonna …”Un po’ sbalordita e un po’ divertita, scoppia in una risata … “ Da quando mi leggi i messaggi …”“ Da sempre, lo sai ...