1. COLPA DI WHATSAPP


    Data: 10/07/2018, Categorie: Masturbazione Maturo Hardcore, Autore: cattivome, Fonte: xHamster

    ... anche tu, ma non avevo mai letto richieste simili …. Come mai la gonnellina … e il perizoma tutto umido e macchiato …? ““ Ti volevo spiegare con calma oggi …” e così dicendo mi tirava fuori il cazzo, prepotentemente duro e bagnato, e iniziando un su e giù della pelle … “ guarda come ti fa bene un po’ di gelosia, hai il cazzo fuori misura …. mmmm ““ Racconta e datti da fare, che son curioso ed eccitato …”“ Questo porco, son mesi che mi tampina, con complimenti gentili, ma anche pesanti, dopo che una volta mi vide in gonna, mentre in ufficio mi chinavo per raccogliere delle carte finite a terra. Ha qualche anno in più di te, fisico sportivo, sempre elegante, mai sposato, insomma il tipo che sa godersi la vita “ finendo la frase con una leccata alla cappella viscidissima per l’ eccitazione“ E quindi … bella porca, cosa è successo, dai … dai succhia e smanaccia … ““ La scorsa settimana, venuto all’ ufficio a fine orario, per propormi un caffè, e gli ho visto gli occhi lucidi, nel vedermi con la gonnellina di pelle, è diventato tutto rosso e ha cominciato a straparlare, dire frasi senza senso …. Mmm guarda che cazzone che ti ritrovi “ e giù a inghiottirne più possibile.Cercavo di trattenermi il più a lungo possibile, perché volevo sborrarla alla fine del racconto.“ Mi ha portata a bere il caffè in un bar poco frequentato, ad un tavolino in disparte, era tutto eccitato, come un ragazzino che trova le mutande della madre, sul fondo del cestone della biancheria, e le raccoglie per ...
    ... farsi una sega “L’ esempio rendeva molto l’ idea, ed intanto, tra una interruzione e l’ altra … giù a spompinarmi“ E’ bastato un movimento sulla sedia, che ha scoperto la coscia, che il tipo si è inviperito, e senza pensarci su, mi ha guardata negli occhi, mentre mi infilava la mano fino in mezzo alle cosce. IO sono rimasta sorpresa, ma anche eccitata, tant’è che mi è venuto normale divaricare le cosce, mentre lui si infilava sotto il bordo, fino alle labbra umide di voglia. “Non resistevo più, volevo scoparmela subito, ma lei non mollava la presa delle mani e meglio ancora della bocca.“ Dopo un attimo di confusione, mi son ripresa, e prima che ci vedesse dal bancone, gli ho tolto la mano, mal volentieri. Lui indispettito, mi ha guardato e poi mi ha chiesto scusa, e per farsi perdonare, mi ha invitato a pranzo, per oggi ““ Per questo, che oggi hai messo il vestitino …. Troia ““ Si troia come piace a te, o forse anche di più … è venuto ad aspettarmi con la sua macchinona, e sul sedile dalla mia parte, ho trovato un mazzo di fiori, che galante ho pensato, mentre mi sedevo. Solo girando il mazzo, mi sono accorta che c’era attaccato con una graffetta, un blister del viagra, mancante di una pastiglia … l’ho guardato negli occhi, che luccicavano e lui mi ha preso la mano, portandosela sui calzoni per farmi sentire una grossa sbarra d’ acciaio sotto il rigonfiamento, altro che galante … che gran porco “A questo non ho resistito, e le ho schizzato una bicchierata di sborra in faccia … ...