Il matrimonio di Angelica 9
Data: 16/09/2017,
Categorie:
Trans
Autore: nullus, Fonte: EroticiRacconti
... ridestato , mentre prese a contendermi la bocca con la mia Padrona , intrecciando le loro lingue nella mia cavità orale. Sentivo il suo abbondante seno strusciarsi sul mio petto ed il suo clitoride eretto premere sul mio fianco : non potevo immaginare un paradiso migliore di quel momento ! Lì attorno anhe gli altri invitati stavano dandosi ampiamente da fare ed avvertivo rumori inequivocabili, ma ero troppo presa da quello che stava accadendo a me per badarvi troppo .Marcelo aveva preso ad accellerare il ritmo , quasi volesse passarmi da parte a parte col la sua spada di carne e, infine, con un altro grugnito di soddisfazione , lo sentii sussultare dentro di me, rilasciando il suo seme, che, in parte ,sentii fuoriuscire tra le mie cosce. Coloro che mi stavano baciando si staccarono , allora, all'unisono da me : Caroline scese ad ingoiare il mio clitoride, desideroso di attenzioni, mentre la mia Padrona , fatto uscire lo scettro del suo Padrone da lei ed impugnatolo lo dirigeva nella mia anovagina , traboccante dello spema del sudamericano, il quale, estrattosi da me, ora mi aveva occupato la bocca con la sua asta per farsi ...
... ripulirire del suo piacere . Intenta a ciò mi sentii penetrare dal minor calibro del padrone della mia amata ,il quale , facilitato dalla precedente perforazione e dai liquidi seminali rimasti in loco ,iniziò una veloce cavalcata , che non durò molto ed aggiunse il suo latteo contibuto al mio grondante sesso . In concomitanza con la sua venuta anche io feci lo stesso nella calda bocca di Caroline , che trattenuto il mio prodotto venne a riversarlo nella mia bocca, ormai libera del sesso di Marcelo , che ,tornato rigido, stava ora rivolgendo le sue attenzioni alla mia Padrona ,che lo ricevette more ferarum , a pochi centimetri dal mio volto: come erano belli!Vedevo quelll'obelisco di carne sfondare il sesso della mia amata senza alcun sforzo o cedimento . Il mio, di sesso, fu subito occupato da Caroline che mi suggerì di mettermi io pure in posizione more ferarum perchè" almeno mi sembrerai ancora un poco stretta". Così feci e messami in posizione mi ritrovai a contatto del viso della mia Padrona: subito ci abbandonammo ad una furiosa, dolcissima ed interminabile limonata, mentre i nostri due possessori ci sbattevano con foga crescente.