1. La nuova vita di Claudia - Cap. 3


    Data: 11/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Leopardo70

    ... avuto”, lui con modo molto serioso le dice “vorrei pensassi di essere vergine, questa deve essere una nuova vita per Te”, lei annuisce e lui aggiunge, “ora dobbiamo andare, devo rientrare a scuola. Più tardi ti manderò tutti i dettagli di ciò che voglio da Te, tuo marito sa che dovrai aiutarmi a gestire l’attività, sarai la mia contabile ed assistente, per cui avrai un telefono ed un computer, dove lui non dovrà mai avere accesso, ed io ti scriverò tutto ciò che mi occorre”, “lui lavorerà beato fuori città, avrà anche lui qualche donna, ma a te non fregherà, da me avrai l’uomo che ti darà tutto ciò che ti occorre, economicamente, mentalmente e fisicamente. Da domani la mattina puoi andare in Palestra, c’è un personal trainer che ti aspetta, avrai a disposizione ogni cosa per curare il tuo fisico, ti voglio sempre in forma, ok?” lei annuisce ed aggiunge, “perfetto, andiamo”. Lui apre la porta, chiama il cameriere, “Allora da questo momento Claudia è la nuova responsabile, puoi prendere la borsa con gli strumenti, grazie”, il cameriere si affretta ad andare un ufficio e poi ne esce con una valigetta di pelle nera, “ecco”, Ugo con tono autoritario, “dai a me”, presa la valigetta, “ci vediamo in serata, come al solito. Grazie”, poi si rivolse a Claudia, “andiamo su” e si avviarono verso l’auto. Giunti al SUV, lui le aprì la portiera, attese che si accomodasse e gli porse la valigetta, “questa è roba tua” sorrise, lei “grazie!”. Ugo salì dal suo lato ed avvio rapidamente come ...
    ... suo solito l’auto, la guardò fiera, “sei contenta?”, lei appoggiò la testa sul suo petto mentre elargiva un fiero sorriso, lui le poggio una mano sulla coscia, gestò che le riportò alla mente di non avere più le mutandine, “ehi ma le mie mutandine?”, “le ho buttate, fù la sua risposta, voglio che oggi stai senza, fin quando non avrai nuove istruzioni, ok?”, lei fece seguire un rapido “ok!”. Il viaggio verso scuola, durò veramente pochi minuti, mentre all’andata sembrava non passasse mai, ora le era tutto chiaro e se pensava a quanto la vita fosse piena di sorprese, quando era salita in auto all’andata, non avrebbe mai immaginato la proposta e neanche questa sua volontà di volerci stare, nonostante Ugo era il riferimento di modello adulto che lei da adolescente utilizzava per soddisfare i suoi giochetti pruriginosi, ora è tutto lì tutto reale, tutto maledettamente possibile ed alla luce del sole, con il marito, che amava, ma effettivamente a letto, non era gran che, il classico rapporto canonico di doveri coniugali, a cui si sottoponevano entrambi, ma forse più per amore puramente sentimentale piuttosto che viscerale. Giunti davanti la scuola Ugo la invita a scendere, “Bene cucciola”, le sorride, “ora non ti resta che andare a casa, accendere il computer, è tutto configurato, lo devi solo accendere, parte un programma che ti spiega ogni cosa, così puoi memorizzare tutto senza problemi, poi dalla seconda accensione, si accenderà tutto normalmente e potrai utilizzare Skype per ...