1. Nelle sue mani, sotto i suoi Piedi


    Data: 12/07/2018, Categorie: Altro, Incesti Dominazione / BDSM Lesbo Sensazioni Autore: Mystral, Fonte: RaccontiMilu

    ... leggermente sudata.�qui sotto la situazione è esplosiva... oggi è martedì giusto? Facciamo così, arriviamo a sabato, tu non ti tocchi ed io non mi lavo i piedi, ti va?��Giulia... ma che stai dicendo?��proviamo se davvero non puoi schizzare senza essere toccata, tanto a te cosa cambia?�Mi stesi sul letto ansimante sentendo il pene turgido strusciare da dentro i pantaloni sul materasso, chiuso nella costrizione che per fortuna bloccava il liquido che già di suo forse sarebbe uscito.�tu non capisci... mi costa tanto non venire��che cosa ti costa?��... divento diversa, più strana��più strana di così si muore Nadia... comunque non importa, voglio provare questa cosa e tu alla fine mi dirai di si, perché sei la sorella più bella e brava del mondo vero?�Non aggiunsi altro sospirando l'improbabile scelta, poi si mosse un poco venendomi sopra sulla schiena a cavalcioni. Sentii una sua mano farsi strada da sotto le mie cosce trovando come obiettivo la sagoma del pene pulsante e chiusi gli occhi quando mi sbottonò e fece scendere sotto i glutei i jeans.Tremante di ansia ed eccitamento come pure di imbarazzo per non essere in grado di fermarla, la lasciai fare finché le dita non raggiunsero il sesso tirandone giù la pelle esterna con un gesto secco e poco gentile.Non la vedevo, ma sentivo il profumo dei suoi capelli alle mie spalle ed il suo respiro sul collo; completamente in suo potere gemetti quando iniziò a piegarlo verso la direzione contraria dell'erezione, trovando ...
    ... ovviamente la resistenza dei tendini.�Ferma mi fai male!�Non mi rispose e prese a baciarmi il collo provocandomi forti brividi lungo la schiena, poi pian piano, riprese quel tormento tra gemiti e tentativi di farla smettere, poi, tesa in avanti stremata, percepii il sesso piegato quasi del tutto al contrario tra le mie gambe.Faceva male, anzi malissimo, una qualsiasi contrazione sarebbe bastata per farmi sussultare e dovetti restare completamente immobile per non urlare.�Sei elastica... quindi ti dicevo, resisti fino a sabato per me?��Giulia mi stai facendo male così lo capisci?!�Un nuovo sussulto mi fece trasalire quando la sua mano accostò la carne dura contro la mia parte femmine sentendone gli umori caldi colare liberi per l'eccitazione ed un nuovo impulso di sangue tornò a gonfiare il sesso.Strinsi le coperte sollevando gli occhi al cielo per quella tortura. Stavo davvero impazzendo e lo facevo capire in ogni modo, ma se provavo a dimenarmi peggioravo solo le cose.�sei un lago Nadia... ti fa male lo so, però sei bellissima��basta ti prego... sto per gridare��ce l'hai lungo abbastanza da infilarlo qui dietro lo sai?�A quelle parole terrificanti, in un percorso innaturale e perverso, godetti nel dolore ogni centimetro che il liquido corse per uscire da corpo, colando in mezzo alle gambe un orgasmo fittizio che bagnò intimo e jeans assieme, nonché la mano di Giulia che restò a trattenermi.Non riuscii a chiudere la bocca e rossa in viso mi dimenai contro quel laccio che impediva ...
«1234...7»