1. Nelle sue mani, sotto i suoi Piedi


    Data: 12/07/2018, Categorie: Altro, Incesti Dominazione / BDSM Lesbo Sensazioni Autore: Mystral, Fonte: RaccontiMilu

    ... ulteriormente alla pressione di fare il suo lavoro, bruciandomi; dopo un minuto di lacrime, sospirando e tremando venni rilasciata, ed il pene ferito svettò in avanti unto dell'orgasmo, continuando a colare il possibile.�uffa... scusa, non credevo sarebbe successo anche così, hai goduto?�Non risposi restando concentrata su di me a far cessare il dolore che sentivo, ma a conti fatti la sensibilità mi indicava che dentro c'era molto altro che voleva uscire.Mi abbracciò da dietro portandomi una mano sulla bocca e solo allora aprii di nuovo gli occhi cercando di allontanarmi col viso.Giulia fu più abile e con la mano sporca mi afferrò la mascella bagnandomi e passò le dita una dopo l'altra sulle labbra.L'odore del liquido lo conoscevo bene e non ne andavo pazza; anche con i ragazzi che avevo avuto mi ero sempre rifiutata di farmi venire in bocca, però ora non potevo agire come volevo, anzi non potevo agire affatto; e quando l'indice penetrò oltre i denti, si adagiò sulla lingua come fecero anche le successive tre dita.Succhiai tornando lentamente dura in mezzo alle gambe in quell'ordalia infinita di piacere. Sembravo incapace di poter smettere di godere e mentre rimuginavo nella bocca la vischiosa sostanza offertami da Giulia, non riuscivo a pensare ad altro che a voler schizzare liberamente.�questa non la contiamo ok? Mi fa strano che ti piaccia sentire male qui sotto, però mi fai venire voglia pure a me se sei così... Sabato ci penso io e attenta a non eccitarti anche tu domani ...
    ... con Andrea; sarebbe imbarazzante�Disse questo attaccata all'orecchio, quasi sussurrando in maniera calda, col suo seno a contatto della schiena, ed estraendo la mano umida ma ripulita dalla bocca.Poco dopo mi diede un bacio sulla guancia ricordandomi di cambiarmi e che sapevo dei suoi piedi sulla faccia; poi mi lasciò nuovamente da sola, dandomi la buona notte.Tralascerò i miei pensieri perché sarebbero gli stessi già espressi precedentemente, però iniziavo davvero ad essere assuefatta a mia sorella e la cosa, mi spaventava particolarmente.Restai forse una mezz'ora a contemplare che per poco quella pazza non mi faceva perdere la verginità con me stessa e desiderosa di godere come mai, presi a toccarmi dietro con insistenza tralasciando il bagnato dell'orgasmo.Seguitai a lungo collezionando due orgasmi femminili bellissimi che almeno in parte mi soddisfarono e permettendomi di tornare a capire che cosa stavo diventando; mi alzai ad un certo punto con un forte capogiro, consapevole di dovermi lavare nuovamente.Il giorno successivo studiai a casa, sistemai un po' in giro e mi rilassai preparando insieme a mamma il pranzo aspettando Giulia di ritorno da scuola.Quel giorno indossavo un altro paio di jeans ed un top dai colori vivaci e purtroppo anche gli stessi calzini del giorno prima su richiesta di quella esaltata.Arrivò verso le due del pomeriggio, lasciando come al suo solito la cartella al primo posto utile; era vestita di nero, con una gonna lunga e quei dannati anfibi, si ...
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