La casa in montagna - seconda parte - Racconti Erotici

La casa in montagna - seconda parte

... scivolare sotto le mutandine e fermarsi sul bottoncino carnoso all'inizio della fessura massaggiandolo ed infine scendere lungo le labbra carnose per aprirle e ed entrare nello stretto orifizio. Aprì le gambe, per permettere al dito gommoso di entrare all'interno, che frattanto si era bagnato degli umori umidi e quando con un colpo secco Loredana lo spinse fino in fondo, Sonia lanciò un urlo di dolore. Noncurante delle lamentela della ragazza, l'anziana donna incominciò a muovere il dito velocemente dentro e fuori, per uscire all'improvviso, fermarsi sul clitoride massaggiandolo e ritornare ad infilarlo fino in fondo. L'anziana donna ripeté più volte quell'azione fino a sostituire il pianto di Sonia a piccoli gemiti intensi e sempre più repentini. I fianchi della ragazza si dimenavano, il viso rosso di calore evidenziava le labbra imburrate della giovane, le mani stringevano la neve morbida, il capo spostandosi su un lato, dava modo a Loredana di succhiare il lobo dell'orecchio entrando con la punta della lingua al suo interno, fino a che alla fine l'orgasmo non ebbe il sopravvento, bagnando con gli umori non solo le mutandine ma anche i jeans. Sonia gemeva e tremava dal piacere, abbracciando l'amica e baciandola sulle labbra, ringraziandola per la tenacia con cui aveva continuato con il dito nel momento in cui aveva perso la sua verginità. Loredana sorrise, aiutò la ragazza ad alzarsi e l'accompagnò in bagno dove una ...

... volta che fu spogliata le fece compagnia nella vasca da bagno. Entrambe nude, una difronte all'altra, immerse nell'acqua calda, le mani di entrambe che accarezzavano i polpacci, occhi lucidi e sguardi maliziosi, silenziose con i vapori dell'acqua che creavano una piccola nebbia fra di loro, mentre le emozioni salivano e davano un senso di potenza e orgoglio a Sonia. Che, osando, porto le dita dei piedi sulle labbra olivastre di Loredana incominciando a scivolare su e giù, fermandosi sul clitoride e massaggiandolo, per poi scendere ed entrare delicatamente nell'orifizio con le dita. Spinse più forte, rimanendo sorpresa su come la prima parte del piede e le sue dita fossero entrate facilmente all'interno, intanto l'anziana donna aveva incrinato all'indietro la testa, chiuso gl'occhi, e accompagnava con una mano il piede della ragazza nell'entrare ed uscire dalla sua fessura. Il calore nel corpo di Loredana si fece più intenso, gemiti di piacere uscivano dalla sua bocca, i fianchi incominciarono ad inarcarsi, fino a che, con un un urlo di piacere, raggiunse l'orgasmo dando la meritata soddisfazione alla ragazza. Esauste si addormentarono svegliandosi poco dopo e sorridendo uscirono di nuovo a pulire l'entrata della casa.

Passarono due giorni di nevicate intense dando alle due donne modo di passare delle giornate piene di passione. Si lasciarono soddisfatte e felici pochi giorni dopo scambiandosi indirizzi e numeri di telefono..