L'australiano.
Data: 12/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: pi64
... figura aggraziata ed elegante, lui emise una breve esclamazione di sorpresa accompagnata da un commento: What a beauty ! (Che bellezza !).Ne fui compiaciuto ed orgoglioso.Lei si alzo� per salutare poi scese un breve silenzio. Lui chiese di andare in bagno per lavarsi le mani, al suo ritorno gli offrii da bere e, indicando il divano, lo invitai ad accomodarsi. Gli chiesi di sedere di fianco a mia moglie, sul lato destro, io mi sedetti dalla parte opposta.Il divano era disposto ad L e le posizioni erano le seguenti:1 = lui2 = lei3 = ioDavanti al divano un basso tavolino (in nero).Lui guardava verso mia moglie, era evidentemente soddisfatto (immaginai che talvolta gli sara� capitato anche qualcuna meno gradevole), prese la parola rivolgendosi direttamente a lei � Lei e� molto bella, complimenti �Lei sorrise ed accenno� con il capo.Lei sedeva diritta mentre noi, sia lui che il sottoscritto, eravamo seduti sul bordo del divano, girati verso di lei. In questo modo eravamo di fronte uno all�altro e le nostre mani potevano facilmente arrivare a lei.Nei giorni precedenti l�incontro lei mi aveva detto che avrebbe preferito non guardare in volto colui che avremmo incontrato, quindi teneva lo sguardo davanti a se� con il capo leggermente abbassato.Mi rivolsi a mia moglie e le chiesi di appoggiare i piedi sul bordo del tavolino, l�aiutai nel movimento in modo che lei non distendesse le gambe sul piano, ma le tenesse piegate con le scarpe appoggiate sul profilo, la schiena adagiata ...
... all�indietro sul divano.Lasciai passare qualche istante, poi dissi � Bene, sono contento che mia moglie le piaccia. Le piacciano anche le sue gambe? �Lui sposto� lo sguardo verso il basso, pochi secondi � Sono splendide.- Puo� accarezzarle se vuole -.Dissi rivolgendomi a lui.Lui assenti� con il capo, si chino� in avanti e la sua mano destra si appoggio� sul ginocchio sinistro di lei, da li comincio� a scendere verso il piede..Lei non si mosse, non ebbe quasi reazioni.La seconda mano raggiunse l�altra ed avvolsero, unite, la caviglia, da qui, mentre la mano destra rimaneva ferma, la sinistra prese a risalire lenta da dietro, sul polpaccio. Arrivata nell�incavo del ginocchio si fermo� e fu la volta della destra percorrere lieve la gamba sino a raggiungere il ginocchio.Ripete� questo percorso piu� volte poi, mentre la mano destra si insinuo� tra le ginocchia, la sinistra risali� piano sulla parte esterna della coscia.A questo punto lei si irrigidi� un poco e vidi i suoi occhi socchiudersi.Lui carezzo� lentamente, per molti minuti, le due gambe, spingendo le sue mani sotto la gonna ma senza risalire oltre la meta� coscia (certamente le sue dita avevano sfiorato il bordo di pizzo delle calze ma non avevano osato andare oltre).Lei era appoggiata allo schienale, leggermente tesa, ma controllava bene la situazione. Le carezze non sembravano disturbarla ma era nervosamente in attesa degli sviluppi.Lui si era fermato e guardava verso di me, chiaramente in attesa di istruzioni.Senza fretta, mi ...